Il 18 agosto, è apparso sul sito del Comune di Magliano Sabina
un comunicato che rende nota l’intenzione dell’Amministrazione Comunale, «in
accordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando Provinciale di
Rieti e la Regione Lazio »
di dare vita ad un distaccamento di Vigili del Fuoco Volontari. Un progetto,
dicono dal Comune, «che si propone di sviluppare un servizio
essenziale al nostro territorio». L’Amministrazione invita quindi i
cittadini tra i 18 e i 45 anni a partecipare all’iniziativa: «II Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco tutela la sicurezza dei cittadini e dei beni del
nostro paese; oggi, con questa iniziativa, anche tu hai la possibilità di
far parte di questa fondamentale istituzione nazionale».
Non si è fatta attendere la risposta del Co.Na.Po.
al Sindaco di Magliano Sabino. Andrea Faraglia, segretario
provinciale del sindacato autonomo dei vigili del fuoco, ha
indirizzato a sua volta una lettera al primo cittadino di Magliano Sabino – che
di seguito riportiamo in integralmente – spiegando perché non sarebbe una
buona idea.
“Egr. Sig. Sindaco,
Le scrivo in qualità di Segretario Provinciale del
Co.Na.Po.,organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei Vigili del
Fuoco, di Rieti. Credo sia fondamentale premettere che, come Co.Na.Po., Le
indirizzo la presente con lo scopo prioritario di tutelare la componente
operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonchè la sicurezza ed il
soccorso pubblico alla popolazione che Ella amministra. Tale premessa, onde
evitare che si possa anche solo lontanamente sospettare che alla base delle
argomentazioni con la presente trattate, possano esservi stimoli di tipo
politico e/o strumentali. Ho appreso dal quotidiano «il Messaggero» di una
lettera inviata il 7 Agosto u.s. al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco
ed un articolo pubblicato dal “Corriere di Rieti” il 19 Agosto u.s. inerente un
“bando di reclutamento” per l’apertura di un distaccamento di Vigili del Fuoco
“Volontari”. Mi perdonerà se abbiamo appreso la notizia con una certa ilarità,
ma non posso sottrarmi al dovere, sindacale e morale, di porre alla Sua cortese
attenzione alcune considerazioni, ben note gli addetti ai lavori, che hanno lo
scopo di chiarire quale sia la vera realtà dei distaccamenti dei Vigili del
Fuoco “Volontari”, nonché altre considerazioni, più generali, sul servizio di
soccorso tecnico urgente. Prioritariamente, ne siamo perfettamente consapevoli,
l’idea dell’apertura di una sede di questa tipologia suscita, in linea genere,
unanime consenso; tutti gli scopi posti alla base di una tale ipotesi appaiono
pienamente e trasversalmente condivisibili: volontariato, qualità del soccorso
“certificata” dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sicurezza e soccorso ai
cittadini. La realtà, però, a lungo andare si rivelerà molto, molto diversa da
quello che inizialmente si era auspicato. Innanzitutto i Vigili del Fuoco
“Volontari” sono tali solo per il fatto che nessuno li obbliga ad intraprendere
questa strada, poi la verità è che percepiscono una retribuzione ogni volta che
effettuano interventi. Hanno dunque un costo, in realtà molto elevato,
soprattutto se rapportato all’efficacia ed efficienza del loro operato. Non di
volontari, dunque, si parla, bensì di precari, tant’è che è in atto, anche per
loro, una procedura di “stabilizzazione”!
Ma il punto focale e cruciale della questione è la qualità della
preparazione degli apiranti stessi. I cosiddetti “volontari” frequentano un
corso di appena 120 ore – al lordo dei ritardi e delle lunghe pause – che,
nella migliore delle ipotesi, diventano 80 effettive. Al termine del periodo di
“formazione” viene rilasciata loro, ai sensi di una delle più infelici, a
nostro parere, leggi vigenti nell’Ordinamento del Corpo Nazionale,
un’abilitazione a prestare servizio come Vigile del Fuoco, in tutto e per tutto
assimilabile a quella di un professionista del settore. Basti pensare, solo per
citare un esempio, che assumono a tutti gli effetti la qualifica di “agenti di
polizia giudiziaria”. Se
non stessimo parlando di sicurezza e soccorso ai cittadini, converrà, ci
sarebbe da sbellicarsi dal ridere! Tornando ai volontari, frequentato il
“corso” di cui sopra, viene fornito loro un automezzo e da quel momento sono da
ritenersi autonomi ed in grado di fronteggiare ogni tipo di intervento. Del
controllo che dovrebbe esercitare il Comando dei Vigili del Fuoco – quelli veri
– qui da noi, fino ad ora, neanche l’ombra. E certamente un controllo non
potrebbe comunque colmare l’abisso di preparazione esistente tra un
“volontario” con poche ore di corso ed un professionista che per essere
abilitato deve superare un concorso pubblico unitamente ad un corso di
formazione della durata di sei mesi con verifica finale! A questo punto Le
chiediamo: quale sicurezza vuole per i suoi cittadini? In passato abbiamo
sentito dire da esponenti politici di primo piano frasi quali: “meglio questo
piuttosto che niente”; “iniziamo dai volontari per poi arrivare ai
professionisti”. Frasi fatte, infelici e di circostanza, in nettissimo
contrasto con tutte le attuali normative e tecniche in essere nel mondo del
soccorso pubblico in senso lato, dette, evidentemente, da persone profondamente
incompetenti in materia le quali non si erano nemmeno ben documentate. Noi siamo
convinti che Lei vorrà offrire ai cittadini che amministra non vane promesse,
spicciola propaganda elettorale per accaparrarsi voti e consensi e cattedrali
nel deserto, ma verità sulle concrete possibilità d’apertura di un presidio di
Vigili del Fuoco permanenti a Magliano Sabino, senza farsi strumentalizzare da
false rassicurazioni, dipingendo un quadro della situazione che non esiterei a
definire “naif”. L’argomento è serio, Signor Sindaco, e complesso da trattare.
Non mi è certamente possibile esplicitare tutto il necessario nelle poche righe
di una lettera che vuole essere, innanzitutto, un campanello d’allarme per Lei
e per tutti i cittadini di Magliano Sabino. L’esperienza mi ha insegnato che,
nella totalità dei casi, l’iniziativa dell’apertura di un distaccamento
“volontario” è sempre scaturita da tre tipologie di soggetti: personale
“interessato” a lavorare in tale realtà; politici alla spasmodica ricerca di
allargare loro bacino elettorale; politici con buone intenzioni ma poco o per
nulla informati. È con quest’ultima tipologia di promotori che la mia
organizzazione cerca di dialogare e collaborare, ponendosi a disposizione per
un’analisi oggettiva delle problematiche legate al soccorso e pronta ad
intraprendere una strana comune che conduca alla massima tutela dei cittadini. Un’analisi che non vuole sostituirsi a nessun
altro metodo o strumento di valutazione e che deve essere intesa come un vero e
proprio servizio del sindacato alle comunità di cittadini.
In
conclusione Le chiedo, in ragione di quanto sopra, un incontro, per poter
affrontare con perizia, onestà intellettuale ed impegno la questione in parola,
al fine di porre a Sua disposizione ogni nostra competenza e documentazione a
riguardo.”
Che figura, ormai l'hanno capito tutti che ogni cosa che fanno e' per avere un po' di visibilita' visto che non se li caca nessuno
RispondiEliminaSempre contro ogni cosa che facciamo per il bene di Magliano, sicuramente anche qui c'è il vostro zampino, ci state alle costole, ma sapremo difenderci
RispondiEliminaAdesso usate pure il vittimismo per fare breccia, e prendere ulteriormente in giro, quella parte di cittadini inconsapevoli dei disastri che state operando solo per dare risalto alla vostra immagine, e niente altro! NIENTE ALTRO!
RispondiEliminaE smettetela con la frase "per il bene di Magliano": se avevate fatto qualcosa per il bene di Magliano (e non di pochi!) ora non eravamo nel baratro!
Noi si che stiamo aiutando Magliano, facendo qualcosa per il suo bene, facendo aprire gli occhi ai cittadini ingannati e distratti dalle vostre chiacchiere. Speriamo di riuscirci, anche per il vostro bene....!!!!!
Quanto ve rode il culo quando si fa qualcosa per Magliano eh? A proposito: nel baratro ci siete solo voi 3/4 falliti. E più vi arrampicate per risalire e più sprofondate nella vostra stessa merda.
RispondiEliminaE bèh certo per voi conta più il pensiero di un sindacalista di dubbia provenienza che quella del direttore regionale e del comandante provinciale. La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere chi siete voi che ciarlate senza vergogna! Quando farete qualcosa per Magliano (ben venga) saremo i primi ad esserne contenti. E' a voi che vi sta rodendo (e molto, e si vede) perché vi rompiamo sempre i giocattolini, che per voi sono un gioco ma dannosi per il Paese! In quanto alla dubbia provenienza, chiunque può esserlo, non solo i sindacalisti!
RispondiEliminaRileggetevi la lettera col cervello acceso: ci sono dei passaggi che sono delle sacrosante verità, e coincidono perfettamente (quasi cloni) con i vostri "usi e costumi"!
Chi siamo noi è difficile saperlo visto che siamo la stragrande maggioranza. Sapere chi siete voi è invece semplicissimo: siete 3/4 emarginati che vivono sperando nel male degli altri. Un vecchio e saggio detto maglianese recita così: chi vive speranno more cacanno! E questa sarà la vostra fine. Ma vi rendete conto che siete invisi a tutti? Fate una prova alle prossime elezioni tanto serviranno solo 7 nomi (altri 3 come voi con un pò di sforzo li trovate di sicuro) e confrontatevi democraticamente. Vedrete che belle risate vi farete. 5 o 6 voti li racimolerete di certo.
RispondiEliminaSiete proprio sicuri di essere la "stragrande maggioranza"? Vi siete guardati intorno, vi siete accorti di quanta gente avete allontanato? Vi è rimasta la "stragrande maggioranza degli interessati" che, fortunatamente, non sono più la maggioranza del Paese. Vi vorremmo far sentire cosa dicono molti vostri grandi elettori, per farvi rendere conto di cosa avete seminata! Di noi continuate a credere (e a far credere agli altri) che siamo 3 o 4: la sorpresa sarà ancora più bella!
RispondiEliminai soggetti che fanno parte dell'amministrazione sono noti a tutti, quindi chiunque può criticare od approvare il loro operato, i rappresentanti della minoranza sono noti a tutti anch'essi criticabili o meno, ormai è noto anche qualche firmatario della denuncia, vorrei solo sapere perchè continuate a vergognarvi
RispondiEliminadi indicare sul blog terra i vostri nomi, la vostra idea di politica-amministrativa.
dite che siete tanti, ma vi nascondete, come può un cittadino maglianese approvare o disapprovare quello che fate se non avete neanche il coraggio di presentarvi ma siete capaci solo di insultare gli altri, di criticare senza offrire alcun argomento a supporto delle frasi senza alcun contesto che scrivete.
continuate a nascondervi come dei bambini ma siccome penso che non siate bambini lascio a voi ogni considerazione in merito.
quali inutili .. adesso cercate meriti nel cavalcare una polemica sindacale che appare per quel che è, la difesa di interessi esclusivamente corporativi, contro le riduzioni delle assunzioni dei vigili del fuoco, ma che di fatto se letta con attenzione offre solo l'immagine speculare della sua inutilità, del fallimento di chi cerca, al di fuori di ogni logica sociale, di arroccaersi su posizioni lobbiste che di fatto sono sempre state e saranno quei piombi che hanno bloccato e bloccano la crescita della nostra italia.
ogni giorno che leggo quello che scrivete sul blog mi rendo conto del perchè carlo gasperini, che dice di ben conoscervi, sia così critico nei vostri confronti.
A proposito ancora non avete risposto, non ritendo siano risposte gli insulti argomentati, ai commenti da voi richiesti e alle precisazioni fattevi sull'argomento di alcuni progetti di un comune viciniore che voi e solo voi avete detto renderanno a tale comune un guadagno di ventimila euro l'anno.
poichè sul vostro blog talvolta scrive Pietro, lo stesso Pietro ci potrebbe spiegare come si possa ottenere un guadagno (che è la cifra netta che rimane tolta ogni spesa per la realizzazione e gestione dell'opera) di ventimila euro l'anno dai due o tre microimpianti fotovolatici in oggetto.
Non oso infatti pensare che quello che avete scritto siano come al solito solo polemiche cazzate da voi propalate per coprire quello che siete.
So cazzate, so cazzate. Fidati.
RispondiEliminaForse non avete capito bene! Noi di politica amministrativa non ne vogliamo sentir parlare, noi vogliamo solamente sapere come spendete i nostri soldi: quelli del canone dell'acqua, quelli della TARSU, quelli dell'IMU, ecc., perché se servono solo a pagare voi e la vostra ferrugginosa macchina (con la quale favorite solo i vostri beniamini), o a pagare i vostri continui errori, la cosa non ci sta bene! La politica la lasciamo a voi e ai vostri eccellenti nomi! Noi non abbiamo bisogno di nomi, siamo cittadini e basta, siamo i vostri primi referenti ai quali dovete rendere conto, ma voi fate finta di non saperlo. E presto questo conto ve lo chiederemo!!
RispondiEliminanon so se "terra" in quanto a questo blog, sia sinonimo di nulla e quindi chi di fatto lo rappresenta (il blog) sia un quisque de populus, ma un fatto è certo, quello che costui scrive nonostante si periti di apparire interessante è demenziale;
RispondiEliminain conflittuale contrapposizione con qualsiasi discorso logico.
codesto, lascia trasparire, dal suo ciarlare, la discuntinuità di un intelletto che trae soddisfazione dal ritenersi portatore di istanze sociali senza però essere, lui, in grado di sapere quali sono le istanze degne di attenzione:
ritenendosi dotato di acume politico, ogni qual volta si trova a dover interagire con richieste, anche solo formali, di un confronto su idee, fatti concreti, si smarrisce e rozzamente, con paradossali ed estemporanee dichiarazioni tenta di sviare l'attenzione del lettore, rendendo il suo dire solo banale.
caro amico delle 14,47, non ho ben compreso se tu ritieni di poter, insieme ad un tuo eventuale gruppo, essere l'alternativa all'attuale compagine politico-amministrativa, oppure se quanto vai esponendo è solo frutto di un intelletto a cognizione attenuata conseguenza di una interazione debole.
RispondiEliminaQui tutti vogliono sapere chi fa parte del comitato,dicendo:" vi nascondete", forse sperando di buttare fango sui nomi, ma questo lo dite voi!!i nomi sono stati resi pubblici nei documenti e pubblicati su facebook sul sito del comitato, le adesioni stanno aumentando di giorno in giorno. Prima di commentare in modo anonimo, certamente per paura di essere individuati,iniziate voi a dire chi siete, forse i vostri commenti avranno un senso e un maggiore peso.
RispondiEliminaA Gasper si sempre te,e va a rompe su er blog tuo , tanto li non c'è viene piu nessuno e quindi ti ci puoi divertire a scrivere le cazzate che vuoi:
RispondiEliminaall'anonimo delle 16,08, ma che sei nel medioevo, quello che scrivi e come scrivi sembra un discorso fatto nel 1500, ma quanti anni hai?
RispondiEliminaDovrebbe essere il figlio di Di Pietro si esprime come lui...
RispondiEliminaComunque ancora non hanno capito nulla (e che altro speravate). Continuano a dire che vogliamo essere l'alternativa politico-amministrativa del Paese e sono giorni che ripetiamo che della politica non ce ne importa niente, e tanto meno di amministrare. RIPETO PER I RITARDATI: noi vogliamo solo sapere come sprecate i nostri soldi, perchè i soldi svaniscono e non vediamo alcun risultato! SIAMO STATI CHIARI! Altrimenti ditecelo che cercheremo di spiegarvelo ancora più semplicemente......
RispondiEliminaProprio come Di Pietro, infatti non si capisce che vuole dire
RispondiEliminacari amici il concetto è talmente semplice che potrebbe sintetizzarsi in una sola parola, provate ad indovinare quale.
RispondiEliminama ancora perdete tempo con quell'anonimo? ma davvero ancora non avete capito chi è? eppure è facile è il guardiano del faro, quello che ogni tanto tira su la testa, riemerge quanto sente il vento che spira in maniera favorevole. è quello che predica bene e razzola male. proprio lui il moralizzatore.
RispondiEliminac'è una bella differenza tra chi amministra e chi viene amministrato. di solito chi amministra è anche chi ha la responsabilità di operare per il bene collettivo e non per l'interesse privato.
ebbene il guardiano del fare che dall'alto del pulpito sale e predica ha contro dalla sua i fatti che la gente sa. capito quali? ma si dai, proprio quell'affaruccio dello stipendio aumentato a sua moglie, di quel posto che dopo nemmeno un anno le hanno oltretutto assicurato magari a discapito di un disabile. o più banalmente la strada che davanti casa si è rifatto fare con i soldi del comune dopo solo un paio di mesi. le grandi opere pubbliche. vederlo all'opera dentro la sala operativa dei vigili urbani mentre utilizza i terminali del comune per andare sui siti di fotografia. sempre lui.
i fatti parlano per lui. la fama lo precede. ma con quella faccia continua a dare lezioni di morale. però il lato positivo è che senza di lui saremmo tutti più tristi.
indubbiamente sei stanco e continui con discorsi insulsi
RispondiEliminaforse per te è più comodo considerarli insulsi.
RispondiEliminavedi come si è calmato il signorino
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