venerdì 30 aprile 2010

G R A N D I N A



Occhio alla pioggia


Attenzione, per stare in sicurezza, quando passeggiate per Magliano indossate il casco di protezione, possibilmente omologato.


Questo perchè ad un cittadino, che passava per questo vicolo che va da Via Cardinal De Lai a Via delle Fontanelle, quasi gli piovevano in testa queste tegole, a pochi centimetri secondo testimoni al fatto.



E da dove cadono le tegole?
Da fatiscenti e pericolanti tetti a copertura, ci sembra, di piccoli box sovrastanti.




Un'altro caso di incuria, di abbandono, di "menefregaggine".
Potete non avere tempo, non avere soldi, non interessarvi di niente e di nulla, ma la sicurezza dei cittadini è sacrosanta e primaria nell'attività di prevenzione.
E non basta precipitarsi a togliere le tegole per far sembrare che niente sia successo, vedete di sistemare le cose prima che ci arrabbiamo e ci rivolgiamo altrove!


S. O. S.



EMERGENZA




La maggior parte delle piante del bosco di Foglia sono in queste condizioni e quindi destinate a morire, perchè è noto a tutti che l'edera distrugge le altre piante alle quali si avvinghia.
Ma l'incuria e l'abbandono di questo bosco sono conosciute, soprattutto per le ultime vicende che si sono susseguite negli ultimi tempi in questo posto bellissimo: apertura strade abusive, tagli continui e non sempre autorizzati, frane, discariche di rifiuti. Tutto prontamente segnalato "discretamente" all'ente locale dalla nostra Associazione e puntualmente ignorato.
E' ora che al bosco di Foglia sia rivolta attenzione per impedire il suo degrado e per poter mettere in sicurezza le piante.




mercoledì 28 aprile 2010

LETTERA APERTA


Riceviamo e pubblichiamo

DIFENDIAMO L'ACQUA


VOCI DALLA DISCARICA

L'IMMAGINE PEGGIORA




Corriere di rieti 27.04.04
“Graziani ha oscurato le telecamere”.
Monta la protesta del Pd dopo la decisione del primo cittadino.


Il sindaco di Magliano risponde “no” alle telecamere del Pd in consiglio comunale. E' giunta ieri al partito d'opposizione, cui fa capo il gruppo Rinnovamento Democratico, la risposta ufficiale da parte di palazzo Vannicelli alla richiesta di poter filmare le sedute pubbliche del consiglio per diffonderle via rete attraverso il blog Maglianodemocratica. "Il sindaco oscura le telecamere": con questo titolo sono gli stessi appartenenti al gruppo a darne notizia ieri pomeriggio dalle stesse pagine del diario online. "Il sindaco - si legge nel post - ci ha negato di poter riprendere i consigli comunali. Nella lettera di risposta che il segretario del Pd Francesco Di Basilio ha ritirato questo pomeriggio, dopo una chiamata dal comune, citando il vigente regolamento consiliare (che non prevede di poter riprendere, ma, aggiungiamo noi nemmeno lo vieta), vista una sentenza del Tar Veneto del 2010 ci dice che ‘risulta impossibile accogliere la richiesta sopracitata’. E' lo stesso sindaco a contraddirsi - prosegue il blog - quando cita il parere del Ministero dell'Interno secondo il quale, in assenza di specifiche norme regolamentari, è il presidente del consiglio a regolare le riprese audio-video. Insomma il sindaco ce lo ha negato, ma è lui stesso a dirlo, poteva anche non farlo. Ha deciso che i consigli non possono essere ripresi. E' il trionfo della trasparenza!". Vanno giù pesanti gli appartenenti al Partito democratico che sottolineano, inoltre, che non si arrenderanno a questa risposta del sindaco, appellata da loro stessi come "casareccia", ma si rivolgeranno ad esperti legali che valuteranno quanto la risposta possa ritenersi valida. La richiesta era stata inviata all'inizio del mese di aprile dal segretario del Pd Francesco Di Basilio direttamente al sindaco Alfredo Graziani e al segretario comunale Maria Cristina Carbonetti. Stando così le cose dunque non resta che aspettare di vedere, come, il primo maggio, sul blog apparirà, come minacciato in segno di protesta, il video della durata di quasi un'ora, contenente esclusivamente un'immagine a tutto campo della piazza principale di Magliano e del portone di palazzo Vannicelli ripreso per tutta la durata del consiglio
s.pan.


lunedì 26 aprile 2010

LECITI DUBBI...



To be or not to be, this is the question
.

domenica 25 aprile 2010

NON PERDONO OCCASIONE...




Stralciati da alcuni degli ultimi articoli di giornale.



“SEGNALAZIONI DISCRETE” “CUMULI DI RIFIUTI” “AMBIENTALISMO CASARECCIO” “SIAMO I SOLI AD AVERE IL COMPITO…” “LO SFORZO DI DUE AMMINISTRAZIONI” “L’ACQUA DEL SINDACO” “ABBIAMO SUBITO EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO” “…NON CERCARE FACILI PUBBLICITA’”




"...ovvero, dove finisce l'incapacità di interfacciarsi con l'intelligenza e inizia la presunzione di essere infallibili".

PER NOI SEMPRE !


e soprattutto viva la trasparenza!

sabato 24 aprile 2010

AMMINISTRAZIONE CASARECCIA


Buongiorno amministratori,

sempre in allenamento vedo!

MAGLIANO IN FESTA



3^ Edizione della

Settimana Maglianese
per la festa in onore di San Liberatore

venerdì 23 aprile 2010

LAVORI IN CORSO



Mai una piazza fu dedicata così appropriatamente!


giovedì 22 aprile 2010

LO SCOOP DELL'ANNO

Chiesto l'intervento della CIA

Grandioso scoop del Messaggero: un suo corrispondente intraprendente è riuscito a scoprire un pericoloso criminale.
Costui si aggira soprattutto a Collevecchio, dove opera le azioni più aberranti, che fanno arrossire la cronaca nera.
Costui, Pietro Galadini, ora sarà ricercato da tutti gli sceriffi dello stato e, se non volete avere brutte avventure, non uscite soli la sera tra Magliano e Collevecchio.
Dall'alto della nostra TRASPARENZA vi riportiamo l'articolo con la notizia dell'operato dell'immonda bestia, che fa rabbrividire l'intera comunità civile.



Complimenti al corrispondente, fossero tutti così; merita senza dubbio una promozione ad alte poltrone redazionali.
Noi, immediatamente, convocheremo un'assemblea per allontanare (almeno 2 cm) il losco figuro.
Speriamo che presto venga isolato, catturato e punito come tutti i suoi predecessori fuorilegge (allora può stare tranquillo!).


ESISTE ANCORA UN MINIMO DI DECORO?

Allucinante e deprimente.

Sentite l’ultima: esistono discariche abusive di varie tipologie, e non sono discariche, sono cumuli di rifiuti (!!?!!??!). Scusate, ma non abbiamo parole, non ci possiamo credere, ora le guardie ambientali COMUNALI, per giustificare che loro non trovano mai niente e per supportare chi li gestisce con contributi erogati dalla Regione (quindi soldi nostri), affermano che a Magliano non esistono tali disastri ecologici. Non lo diciamo noi, ma lo dicono loro attraverso questo articolo del Corriere di Rieti che, con piacere, portiamo a vostra conoscenza.


Ci viene subito alla mente, automatica, una considerazione: certo, come fanno a monitorare il territorio se girano sempre in paese nelle macchine con su i lampeggiatori nelle loro divise da “rambo”, che a volte hanno del ridicolo: per fare questo, sono pagati, e dato che sono pagati capisco perché prendono le difese di chi permette questo. E per essere ancora più precisi, a noi non ci paga nessuno, eppure caspita che lavoro!
Dicono di essere “i soli ad avere la tutela in materia di ambiente”. Alla faccia! Pensate se non l’avevano! In realtà è l’Associazione La Sabina Territorio e Ambiente, solo lei, che ha fatto decine di segnalazioni “in materia di ambiente!”
Voglio vedere ora che gli arriva fra capo e collo una nuova discarica inquietante, cosa diranno. Per ora, per attivare una “segnalazione discreta” l’abbiamo inviata solo alla Procura e alla Forestale.
Non ci aspettavamo certo da loro una tale dichiarazione, della quale dovranno dare spiegazioni a chi indagherà.
Il comune che si arrampica sugli specchi e non ha le palle per intervenire, ricorre alle gna per nascondere la realtà. Forse non si sono accorti che esistono solo per far gestire agli amministratori fondi regionali. E pensare che non meno di quarantotto ore fa, chiedevano collaborazione e di non fare più le nostre segnalazioni, perché gli sarebbero sfuggiti gli inquinatori sotto controllo! Che film era?


PLANET EARTH



Giornata della TERRA







Oggi 22 aprile 2009 è la Giornata della Terra e la Nasa in occassione di questo evento trasmetterà delle immagini straordinarie di tutto il pianeta da bordo della ISS, la stazione spaziale internazionale che orbita intorno alla terra. Le foto saranno tutte ad alta definizione e si potranno sfogliare direttamente sul sito ufficiale della NASA all’indirizzo http://www.nasa.gov/ntvt o vedere direttamente sulla TV di loro appartenenza dalle 12 alle 15 (ora per l’Italia), dalle 18 alle 20 e dalle 22 all’1 di notte di giovedi. La Iss ha un’orbita situata a 354 chilometri dalla superficie della Terra ed ha a bordo un equipaggio permanente di tre astronauti. Ogni 90 minuti, la stazione effettua un giro completo attorno alla Terra e dalla Iss, ogni giorno, si possono vedere 16 albe e 16 tramonti. Per la Giornata della Terra questa è la 39esima edizione dalla sua esistenza. In occasione dell’evento il logo del più famoso motore di ricerca Google appare infatti immerso nella natura. La scritta Google è verde e blu ed è divisa tra terra e mare. La parte superiore rappresenta i prati, le foreste, i ruscelli mentre la parte sottostante, divisa da un’onda, fa entrare nel mondo sommerso con coralli e pesci. Per il terzo anno consecutivo, a promuovere la manifestazione sarà Nat Geo Music, il canale musicale di National Geographic. A Roma, in serata, è previsto un grande concerto a piazza del Popolo, con Ben Harper e altri artisti internazionali e italiani.

mercoledì 21 aprile 2010

P I L L O L A



Benedetti media



Il Corriere di Rieti sta andando alla grande sul nostro blog. Oltre alle nostre dovute precisazioni comparse sui post precedenti, gustatevi questa pillola pubblicata sull'edizione di oggi:
Ambedue (le nostre precisazioni e la pillola) denotano una fervente attività svolta dai nostri interlocutori che, per allenarsi, vanno tutti i giorni in palestra, come da reportage seguente.
Ci dispiace, ma forse non è una "segnalazione discreta".


martedì 20 aprile 2010

PUNTINI SULLE " i ".....

Tanto per rimanere in tema di articoli di giornale, vi vogliamo sottoporre anche quest'altro, estrapolato sempre dal Corriere di Rieti di oggi, che parla in maniera incompleta del dearsificatore che domani mattina entrerà in funzione per far tornare nei parametri il tasso di arsenico nell'acqua che ci arriva da Fabbrica di Roma.
Per dovere di cronaca vorremo completare alcune notizie, in modo che il cittadino abbia una informazione la più precisa possibile. E' vero che dei 400mila euro impiegati 350mila sono il contributo della Regione Lazio, ma và specificato che l'erogazione è avvenuta grazie all'interessamento dei Verdi di Magliano presso l'Assessore all'Ambiente Filiberto Zaratti. Nel convegno tenutosi a Magliano Zaratti dichiarò che avrebbe messo a disposizione del comune anche la somma di 1milione e 800mila euro per un nuovo acquedotto, che i due sindaci presenti, il vecchio e il nuovo, non hanno preso nemmeno in considerazione.
Vogliamo vedere ora, se si costruiranno nuove case come è in programma, dove si prenderà l'acqua occorrente per servirle, già poca attualmente.
Va anche detto che la somma restante per realizzare il dearsificatore era stata lasciata in bilancio dalla passata amministrazione: lo sforzo di quella attuale si è limitato ad affidare i lavori e basta.
Ricordiamo che il dearsificatore abbassa al minimo il contenuto di arsenico, ma l'acqua rimane sempre quella di prima, prima dell'arsenico intendiamo dire.
Quindi aspettiamo le analisi, quelle complete.

CI VUOLE UN BEL CORAGGIO...

Questo è l'articolo apparso oggi sul Corriere di Rieti che riguarda l'ennesima discarica abusiva scovata dall'Associazione La Sabina Territorio e Ambiente dentro i confini del nostro comune.
Ci fa estremamente piacere che l'amministrazione cominci ad essere grata a chi vigila costantemente sul territorio, facendosi carico volontariamente di competenze altrui.
Tra le righe però si legge: "...si poteva avere una segnalazione più discreta, atta unicamente a cercare di arginare un fenomeno e non cercare facile pubblicità".
A parte il fatto che noi non dobbiamo vendere niente e non ci dobbiamo ricandidare, come loro, da nessuna parte, non vedo quindi di quale pubblicità vanno cianciando.
Beh, vi sarete tutti accorti che sanno fare solo questo, e cioè malversare cercando di risollevare la loro immagine che sta inesorabilmente svanendo nell'inedia e nell'incapacità.
Ma questo non sarebbe niente, vanno cercando "segnalazioni discrete" (perchè cominciano a vergognarsi) quando ne hanno ricevute in quantità industriale, senza mai dare risposte e senza mai attivare interventi.
Noi facevamo "segnalazioni discrete" e loro ignoravano, non solo noi, ma anche i problemi segnalati.
In seguito pubblicheremo tutte le copie. come sempre, in nostro possesso: cominciamo a capire perchè un blog locale attribuisce loro un certo tipo di facce.
Leggiamo anche: "Solo lavorando nel massimo rispetto DEI RUOLI si potrà raggiungere..."; noi stiamo assolvendo magnificamente il nostro, loro quando lo faranno? Si, pensiamo proprio che quel blog abbia ragione!

PER NON DIMENTICARE 6



Leggete attentamente


Messaggero di Rieti 27 aprile 2004


avete letto...?


lunedì 19 aprile 2010

AVVISO AI NAVIGANTI



NON STAI A CASA TUA!


Per colpa di un anonimo, che credeva di essere a casa sua (ci possiamo immaginare che posto!), siamo stati costretti ad attivare la RAMAZZA, onde pulire le zozzure che, da quella casa, sono arrivate fin qui.
I visitatori sono pregati di mantenere un frasario che non degeneri nello squallore sopraindicato.
Se avete bisogno di usare queste vostre tipiche esternazioni, sapete bene dove andare a farle.....
Democrazia non vuol dire essere autorizzati alla volgarità.
Grazie

L'ANGOLO DELLE "ERBACCE".

Borragine - Borago officinalis L.

Famiglia: Boraginaceae
Specie: Borago officinalis L.


Pianta erbacea annuale originaria del bacino del Mediterraneo.
In Italia si trova ovunque, spontanea o naturalizzata, dalla pianura fino a 1.000 m.
E’ una erbacea annuale con fusti eretti, ramificati, alti fino a 50 cm. Le foglie sono opposte, spicciolate ovato-bislunghe, a volte bollose. I fiori generalmente violetti (o rosei) sono riuniti in spighe suddivise in singoli verticilli. Fiorisce da giugno ad agosto.
La semina di effettua in primavera su terreno fertile e sabbioso, direttamente nell’orto o in grandi vasi. Il ciclo è abbastanza breve e si dissemina spontaneamente rinascendo ogni anno o anche nella stessa estate.
Raccogliere le foglie, i germogli e i fiori appena sbocciati e consumarli freschi.
Le foglie e i germogli si consumano nelle insalate e cotti come spinaci e nelle minestre; gli steli vengono fritti. I fiori freschi, dal sapore delicato di cetriolo, possono essere aggiunti a insalate o messi a macerare in aceto bianco conferendogli un piacevole colore azzurro. Consumare con moderazione.
Proprietà terapeutiche: diuretiche, depurative, emollienti, lenitive della pelle e delle mucose arrossate (per uso esterno).

Foglie di Borragine Fritte (Gustosa ricetta in uso dalle nostre parti).


• 1 mazzo di borragine molto tenera
• 1 uovo
• farina q.b.
• latte q.b.
• sale e pepe
• olio per friggere

Lavate e asciugate con cura le foglie tenere di borragine. Preparate una pastella piuttosto densa con farina, uovo, latte, sale e lasciatela riposare una mezz'ora. Immergete nella pastella le foglie di borragine e friggetele in abbondante olio bollente. Appoggiatele poi su carta assorbente da cucina e cospargetele di sale. Servitele ben calde!

domenica 18 aprile 2010

PER IL PIACERE DEGLI ANTIAMBIENTALISTI


Quando il dna è bacato...

Il bosco di Foglia non finisce mai di stupire, vuol far concorrenza al "bosco incantato" di tante favole raccontateci da piccoli (quelle che ci raccontano da grandi sono altre!).
Infatti, improvvisamente, davanti alla discarica comunale, è apparso un mucchio di rifiuti, primo embrione di nuovo inquinamento che oggi va tanto di moda: la discarica boschiva.



Ma dove passano, direte voi, se c'è una sbarra con tanto di divieto?...



e con tanto di lucchetto.....



Ma a che serve alzare la sbarra, quando è stata aperta un'altra strada che, da quella asfaltata, scende direttamente davanti alla discarica comunale.



Non solo non si controlla e non si punisce chi attiva le discariche abusive, ma se ne favorisce anche l'"urbanizzazione"!

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI


Cosa sono gli ogm? Che forma hanno? Possiamo distinguerli dai prodotti biologici? E l’Italia li importa o li produce? Come possiamo sapere cosa mangiamo? Dalle direttive dell’Unione Europea alle linee degli ambientalisti europei in tema di biosicurezza e ogm. Un argomento scottante che ci vede da sempre in prima linea a combattere contro l’uso indiscriminato di organismi geneticamente modificati, nocivi per la salute e lesivi per la biodiversità presente in natura.


Gli OGM sono organismi artificiali, spesso brevettati e dunque di proprietà privata di una azienda, sono ottenuti inserendo nel patrimonio genetico dell'organismo "ospite" pezzi di DNA di organismi diversi che in natura non potrebbero in alcun modo scambiarsi il materiale ereditario.

Nel 1973 è stata effettuata la prima produzione in vitro della molecola chimerica di DNA. Si è iniziato a parlare di clonazione, ogm, biosicurezza, biologico e sicurezza alimentare. La politica ha dovuto fare i conti con il mondo scientifico e sia la Convenzione sulla Biodiversità che gli ambientalisti europei hanno preso una posizione chiara dettata dal principio di precauzione.

La biodiversità indica una misura della varietà di specie animali e vegetali nella biosfera; essa è il risultato di lunghi processi evolutivi. L'evoluzione è il meccanismo che da oltre tre miliardi di anni permette alla vita di adattarsi al variare delle condizioni sulla terra e che deve continuare a operare perchè questa possa ancora ospitare forme di vita in futuro. La diversità della vita sulla terra è costituita dall'insieme degli esseri viventi che popolano il Pianeta. Questa prende il nome di biodiversità.


Il termine "biosicurezza" si riferisce invece agli aspetti di sicurezza legati alle applicazioni delle biotecnologie e al rilascio ambientale di piante ed altri organismi transgenici suscettibili di incidere negativamente sull'ambiente o sulla salute dell'uomo, degli animale o delle piante. Il termine "biotecnologia" è genericamente usato per indicare un campo di studi molto vasto. In senso lato, esso comprende tutti i procedimenti che consentono di produrre, da certe materie prime, prodotti di natura diversa con l'aiuto di altri organismi.


L’alternativa agli ogm esiste: sono i prodotti ogm free e in primis quelli biologici. Ovvero tutti quei prodotti vegetali e animali che sono stati coltivati e allevati in modo salubre e naturale. Senza alcuna aggiunta di conservanti e antibiotici per aumentarne peso e volume, ma seguendo i ritmi naturali di crescita.


sabato 17 aprile 2010

BOOOH !!

AMBIENTE: ITALIA BOCCIATA

Presentato l’annuario dei dati ambientali dell’Ispra. I numeri sono impietosi sull’estinzione delle specie animali e vegetali, dissesto idrogeologico, cambiamenti climatici e inquinamento acustico

Biodiversità a rischio, degrado del suolo e inquinamento acustico. Questi sono solo alcuni dei problemi del territorio italiano che emergono dall’edizione 2009 dell’Annuario dei dati ambientali, presentato mercoledi scorso, 14 aprile a Roma dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). In particolare, nell’anno della biodiversità, è allarmante che ci sia un grado di estinzione delle specie animali e vegetali «senza precedenti », che riguarda il 23% degli uccelli, il 15% dei mammiferi e addirittura il 66% di pesci d’acqua dolce, rettili e anfibi. Tra i più a rischio ci sono i volatili, in particolare quelli degli ambienti agricoli, come allodola, balestruccio e rondine.


Oltre la fauna è in pericolo anche la flora, con il 15% delle piante superiori e il 40% di quelle inferiori in estinzione, mentre si espande di circa 5mila 500 ettari l’anno il patrimonio forestale nazionale; aumentano anche le Zps (Zone di protezione speciale) ormai pari al 14,5% del territorio e i Siti di importanza comunitaria (Sic), ben 2mila 228 sul 15% del territorio. Tra le cause che portano all’estinzione delle specie c’è il bracconaggio, e sono d’attualità i vincoli alla caccia, dopo che mercoledì la Commissione agricoltura della Camera ha approvato l’articolo 43 della legge Comunitaria, che prevede la possibilità per le regioni di posticipare i termini del calendario venatorio. Su questo, si è detto «perplesso » Roberto Caracciolo, capo del dipartimento Stato dell’ambiente dell’Ispra: se l’esito di questa modifica legislativa dovesse essere «una minaccia per le specie, può aumentare la probabilità di fenomeni illeciti, che invece andrebbero evitati».

venerdì 16 aprile 2010

SOLIDARIETA'



TERRA STA CON EMERGENCY


Sabato 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via membri dello staff nazionale e internazionale. Tra questi ci sono tre cittadini italiani: Matteo Dell'Aria. Marco Garatti e Matteo Pagani

Sabato 17 - ore 14.30

Appuntamento in Piazza San Giovanni a Roma per dimostrare la nostra indignazione e la nostra solidarietà con Emergency e i nostri connazionali.

L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE.

giovedì 15 aprile 2010

A R I D A J E !!

Ci risiamo!
Strada provinciale del Giglio.
Uscendo da Magliano, subito dopo il Convento, finita la curva, vi è una strada sulla destra caratterizzata da una stele con uno stemma e una grossa M (che indicava la ex residenza Morosini).


Percorrete la strada, incontrerete una casa sulla destra al termine della salita, e appena superata fermatevi e affacciatevi al dirupo a destra della strada e godetevi questo
spettacolo vergognoso
Alla distanza di circa 50 metri una dall'altra, vi sono tre discariche di materiali di ogni genere.





Eppure la zona è ricca di asparagi (pensate che buoni!) e quindi molto frequentata. Possibile che mai nessuno ha segnalato un simile scempio?
E' il risultato dell'abitudine all'anarchia e al disinteresse del proprio ambiente che impera nel nostro territorio.
Siamo costretti a ripetere sempre le stesse conclusioni: niente controlli, niente sanzioni e bonificare non se ne parla.
E intanto la nostra terra continua ad essere violentata, e nei posti più belli.
Arrivederci alla prossima discarica.