lunedì 31 gennaio 2011

sabato 29 gennaio 2011

C O D E

SAPEVATE CHE.....

Piccole cose che migliorano il mondo.


Se pensate che sostituire una lampadina possa non cambiare le cose allora state sbagliando. Secondo alcuni dati delle industrie del settore la sostituzione di tre lampadine a incandescenza usate 1.000 ore l’anno con quelle compatte a basso consumo consentirebbe di risparmiare cinque miliardi di kWh che corrisponde alla produzione elettrica di 1.500 MW. Se poi rottamassimo altrettante lampadine presenti nelle Piccole e medie imprese otterremo un valore analogo raggiungendo in totale i 3.000 MW: la potenza di due centrali nucleari Epr. La metà della potenza atomica che Enel vorrebbe realizzare nel nostro Paese. Se poi volessimo aggredire quello “scandalo” energetico che sono gli scaldabagno elettrici, sostituendoli con moderne ed efficienti caldaie a condensazione alimentate a metano, magari accoppiate con il solare termico, allora il risparmio energetico sarebbe tale che si potrebbe ridurre la potenza installata in Italia – che è già ridondante, ragione per la quale non è necessario il nucleare – a partire dagli impianti più inquinanti come quelli a carbone e olio combustibile. Sei lampadine cambiate per evitare due reattori nucleari. Piccole cose che cambiano la vita delle persone, l'economia, generando occupazione e progresso sociale.

DALL' ANSA

Armi di distrazione di massa.


In tempi di crisi, economia e lavoro sono al centro delle preoccupazioni degli italiani, ma nei telegiornali a dominare sono le notizie di criminalitá. E l'ampio spazio dedicato dai tg nazionali ai casi di cronaca nera non ha paragoni in Europa. E' quanto emerge dal rapporto 2010 dell'Osservatorio europeo sulla sicurezza, formato da Fondazione Unipolis, Demos&Pi, Osservatorio di Pavia e diretto da Ilvo Diamanti.
Lo studio indica che per sei italiani su dieci la dimensione economica è quella in assoluto piú importante, ma la stragrande maggioranza dei tg dedica spazi assai limitati ai temi economici e del lavoro: solo il 6%. Mentre spazi maggiori vengono destinati dai notiziari alla criminalitá, pur non essendo tra le preoccupazioni principali degli italiani (solo il 5% degli intervistati la considera come prima emergenza). C'è dunque un divario, rilevano gli autori, tra l'immagine della realtá proposta dai telegiornali, da un lato e la percezione dei cittadini dall'altro. Si tratta di un'anomalia tutta italiana, perchè dovunque, in Europa, i problemi economici dominano l'agenda delle preoccupazioni sia fra i cittadini che nell'informazione televisiva.
Diamanti parla di "passione criminale" dei tg italiani, che emerge nettamente proprio nel confronto con i tg degli altri Paesi europei. Nel 2010 il Tg1 ha dedicato oltre mille notizie ai fatti criminali, il doppio rispetto al Tg pubblico spagnolo, il triplo rispetto a quello inglese, quatto volte di piú rispetto al tg francese e, infine, 18 volte il piú rispetto al tg pubblico tedesco. I casi di Sarah Scazzi e Yara Gambirasio hanno accentuato la prevalenza della cronaca nera nei notiziari.
Non solo, prosegue lo studioso: la criminailtá in Italia è seguita in modo 'seriale, occupa, cioè, uno spazio ricorrente e ripetuto, ogni sera, è una sorta di rubrica, come lo sport, i fatti di costume oppure la politica".A ciò peraltro, nota Diamanti, non corrisponde un successo in termini di audience: negli ultimi quattro mesi del 2010 Tg1 e Tg5, che hanno dedicato ampio spazio ai casi di cronaca nera, hanno perso qualche punto in termini di share (da 27,7 a 25,6 il primo, da 22,9 a 21,5 il secondo). Mentre sono cresciuti Tg3 e, soprattutto, il Tg de La7 (da 3,1 a 8,2), quelli che dedicano meno spazio alle vicende di criminalitá. "Si direbbe dunque - osserva il sociologo - che sia possibile conquistare audience anche senza sfruttare questo filone, senza spingere sul pedale della paura".
Nel secondo semestre del 2010 si è registrata un'impennata dei servizi di 'nera': ben 2.973 contro i 2.197 del primo semestre. Questa 'bolla', secondo lo studio, è da attribuire quasi totalmente al caso Sarah Scazzi, che in quattro mesi ha collezionato ben 867 notizie a fronte di 720 edizioni di telegiornali. A guidare la classifica delle notizie di criminalitá tra i tg italiani negli ultimi quattro mesi del 2010 è Studio Aperto (su Italia 1) con 618 (di cui 287 dedicate al caso Scazzi), seguito dal Tg5 con 512), Tg1 (440), Tg4 e Tg2 (239), Tg La7 (154) e Tg3 (146
).


(Massimo Nesticò. ANSA).

CRONACHE



Progetti di difesa.

Siamo riusciti ad avere un disegno relativo agli studi che stanno effettuando i sorci verdi per dotarsi di strumenti atti a proteggersi da isteriche minacce:


giovedì 27 gennaio 2011

MANI DI FORBICE







Bravi! Complimenti!


Grazie anche dalla Sabina, giunta di centrodestra!

NUOVI PROVERBI

"Sistemi inciuciati, atti celati."

martedì 25 gennaio 2011

ATTENTI AL CONTAGIO

La Pinocchioepidemia.


FILM VERITA'

Ma noi non ci arrendiamo!

Questo è l'esempio di come va sempre a finire quando un verde, anzi un verdone, va a segnalare qualcosa di illegale, in questo nostro paese caratterizzato dalla giustizia e dall'uguaglianza di attenzione verso ogni singolo cittadino:

domenica 23 gennaio 2011

DALLA STAMPA DI OGGI

Corriere di Viterbo, 23 gennaio 2011.



Stessa Regione, diversa Provincia, diversi metodi per affrontare il problema arsenico nell'acqua potabile. Avevamo già parlato in un post precedente (26 novembre 2010) della crisi per la qualità dell'acqua contenente arsenico, a seguito del rifiuto dell'Unione Europea sulle deroghe all'innalzamento dei limiti sulla sua concentrazione in quella potabile. Come potete leggere in questo articolo apparso sul Corriere di Viterbo di oggi, nel viterbese si stanno muovendo e i cittadini chiedono legalmente dei risarcimenti in base ad un diritto costituzionale: il diritto alla salute.
Da noi il problema non esiste, o meglio, è stato annullato dal provvidenziale intervento dei Verdi locali che, mediante l'Assessore Zaratti ( a che servono altrimenti i propri riferimenti in Regione!) ebbero il contributo per poter installare il famoso dearsenificatore, cosa questa sempre ripetutamente confermata sui media, con ringraziamenti, dal nostro sindaco.
I verdi quindi, al contrario di altri, qualcosa per Magliano l'hanno fatta e, credeteci, continuano a farla tutti i giorni, ignorati, ostacolati, combattuti e criminalizzati da chi insidia l'ambiente e la salute a favore dei propri interessi.
Vorremmo fare, per poi concludere, un paio di domande: se il dearsenificatore non funzionasse, come la mettiamo? Perchè qualcuno (?) non fa un controllino?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



Decidere il Futuro.

Da tempo soffriamo gli effetti di una politica sbagliata; di una politica ormai alla deriva che fa esclusivamente l'interesse di pochi, che evita di tutelare il progresso delle collettività. Un progresso che dovrebbe partire dalla valutazione preventiva degli effetti sul territorio per qualunque tipo di intervento, perchè la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, quale insieme di valori afferenti all'Ecosistema, Patrimonio culturale e paesaggistico, ha valore universale e carattere costituzionale.
Cosa stiamo facendo al nostro mare, alla nostra terra, alla nostra Italia...una terra capace di soddisfare qualunque fabbisogno, se solo fossimo attenti alle sue peculiarità, alle sue vocazioni.
Occorrono politiche coraggiose ed innovative che promuovano uno sviluppo centrato sulle potenzialità territoriali, in un contesto di armonia tra società e natura.
La nostra risposta è la Costituente Ecologista, un impegno soprattutto sociale capace di realizzare una svolta profonda e di assicurare un futuro ai nostri figli, perchè sensibile alle tematiche sociali, economiche ed ambientali.
Una scelte obbligatoria per chi, come noi, ama sentirsi custodi e non sfruttatori delle risorse territoriali e umane del nostro Paese. Abbiamo rinunciato ad avere incarichi di governo; un segnale forte e coerente che palesa la nostra indifferenza nei confronti di tentazioni di facili carriere: perchè le poltrone, solo per il gusto di occuparle, non ci interessano.
Continueremo ad impegnarci per l'interesse del progresso civile di tutti, per diffondere nei giovani una coscienza ambientale.
Noi non scegliamo di essere di destra o di sinistra, scegliamo la Costituente Ecologista, per una ricostruzione politica, ideale e morale del nostro Paese.

I Verdi di Magliano Sabina

venerdì 21 gennaio 2011

CHE ALTRO VI ASPETTAVATE...

MORS TUA VITA MEA


Roma è tappezzata da questi manifesti: leggeteli attentamente, così riuscirete a capire in che mani siamo finiti e che giochetto ci stanno facendo. Ecco a cosa gli servivano i soldi degli ospedali che stanno chiudendo a nostro discapito. Ma cosa c'è da meravigliarsi da una destra che col ciociaro ha ridotto il bilancio della sanità in un buco nero senza fine e dal Pdl tutto preso a collezionare escort; ora potranno dare un posto di lavoro anche a loro! Insieme hanno saputo partorire solo un presidente di regione come la Polverini, a tutti voi ben nota, che si sta inventando quest'altro polpettone succhiasoldi. Ed infatti la cosa, no, non ci stupisce conoscendo gli attori, ma Casini? Casini!! Casini, che vai cercando, tu e il tuo insignificante partito costretto continuamente a buttarsi dapertutto per sopravvivere? Ma lo hai letto bene questo manifesto?
Il tuo Udc l'ha letto, e l'Udc locale è al corrente? Cari "uddiccini" maglianesi, vi state portando via da soli il vostro ospedale in combutta con la Polverini, per creare utopiche eccellenze romane, che a noi non servirebbero comunque niente.
Bravi, e non dite niente? E i vostri alleati?

giovedì 20 gennaio 2011

CATTIVONI...!!

CI MANCHI!



A TU PER TU CON.....


Che fine ha fatto il conflitto d'interessi?

È incredibile il divario etico e morale che si sta palesando oggi in Italia. Nonostante io abbia un'esperienza politica di svariati anni, non mi ero mai trovato di fronte a una simile devastazione morale. Oggi siamo oltre ciò che facevano i governi democristiani, la cricca del Caf degli anni ottanta, oltre al puff di Poggiolini nel periodo di tangentopoli. Oggi siamo all'esercizio del potere fine se stesso, che va oltre al potere politico, economico e sociale. Oggi emerge dalle pagine della magistratura il desiderio di un uomo solo, ma tremendamente potente, di essere al di sopra di tutto e tutti, di qualsiasi vincolo morale, etico e politico, necessario al vivere civile. Ed è il Presidente del Consiglio. Nelle analisi che leggo sui giornali e sento in televisione, inoltre, noto un'enorme carenza. Quasi nessuno, infatti, si chiede come abbia potuto Silvio Berlusconi accumulare tanto potere da essere in grado di sentirsi così al di sopra di qualsiasi sentimento di limite civile, quasi come se fosse una cosa normale il fatto che uno degli uomini più ricchi d'Italia, con più media a disposizione, possa presentarsi in politica con una simile "potenza di fuoco", in grado d'influenzare l'opinione pubblica. Il grande assente nel dibattito di queste ore, infatti, è il conflitto d'interesse, che sembra essere dimenticato da tutto l'arco politico, mentre invece è una questione centrale. Qualunque sia il prossimo Governo dopo Berlusconi, la questione dovrà essere affrontata in maniera radicale e definitiva, mettendo a punto degli strumenti, come ci sono negli Stati Uniti, per esempio, che impediscano una volta per tutte simili concentrazioni di potere. In mancanza di ciò la nostra sarà sempre una democrazia fragile.

NON MANCARE


domenica 16 gennaio 2011

STABILIZZAZIONE LSU




ALCUNE NOTIZIE DAL LAZIO

SORA - In questi giorni l’Amministrazione Comunale è impegnata a concludere il faticoso iter amministrativo iniziato il 29 dicembre per la stabilizzazione degli Lsu in servizio presso l’Ente. Dei 62 aventi diritto 13 lavoratori, soprattutto quelli prossimi al pensionamento, hanno preferito approfittare dell’incentivo dei 35.000 euro chiedendo la fuoriuscita dal bacino degli Lsu, una lavoratrice attualmente distaccata presso la ASL non ha accettato la stabilizzazione, mentre 48 sono ormai dal 1° gennaio dipendenti del Comune di Sora a tutti gli effetti, 18 inquadrati nella categoria A1 e 30 nella categoria B1. Nel ribadire la soddisfazione per l’importante opportunità che è stata data a lavoratori che da anni si trovavano in una pesante situazione di precariato, il Sindaco Casinelli ha impegnato Giunta, Dirigenti e Responsabili di Posizione Organizzativa nel compito di individuare in base alle esigenze dell’Ente, alle necessità degli uffici e soprattutto alle esperienze, competenze e aspirazioni dei nuovi dipendenti la loro giusta collocazione nell’organico del Comune di Sora. Il Sindaco Casinelli sottolinea che l’assunzione dei nuovi lavoratori deve essere sfruttata appieno come opportunità per l’Ente stesso che potrà potenziare i servizi resi ai cittadini. Nell’ottica di una qualificazione del personale l’Amministrazione Comunale ha provveduto, inoltre, ad una progressione verticale interna del personale in servizio, inquadrando nella categoria B1 ben 35 lavoratori che si trovavano nella categoria A1.

ROCCASECCA - Un boato di acclamazione e un calorosissimo applauso. Così il consigliere provinciale Colantonio, delegato alla manutenzione stradale per l’amministrazione targata Iannarilli, è stato accolto nel salone di rappresentanza del palazzo provinciale dagli lsu, alla vigilia di Capodanno, in occasione della firma del contratto a tempo indeterminato che pone fine al loro periodo di precariato. Il consigliere Colantonio, sin dal primo giorno del suo insediamento a palazzo Gramsci, si è battuto per la stabilizzazione dei precari e la sua battaglia, con l’appoggio del presidente Iannarilli e di tutta l’amministrazione provinciale, ha avuto successo, tanto che l’iter seguito dalla Provincia ormai ha fatto scuola nel territorio regionale e sono tante le amministrazioni che stanno adottando il procedimento seguito a Frosinone. “Ora è solo tempo di festeggiare – ha spiegato Colantonio – l’amministrazione Iannarilli ha dimostrato con i fatti di essere vicina alle esigenze dei lavoratori, dei precari. Abbiamo risolto in un anno e mezzo una situazione che andava avanti da quindici anni. La solidarietà, la vicinanza a chi ha più bisogno, la tutela del lavoro sono temi a noi cari e che applichiamo quotidianamente nella nostra azione di governo. Tra i 123 lavoratori stabilizzati, anche un nutrito gruppo di roccaseccani, che si sono intrattenuti con il consigliere Colantonio. “Mi sono battuto – ha spiegato - anche per i miei concittadini, come è mio costume. Come sto dimostrando nella mia delega alla manutenzione stradale. C’è bisogno che lo stesso modo di governare dell’amministrazione provinciale, ossia mettere l’interesse dei cittadini e dei lavoratori al primo posto, venga applicato anche a Roccasecca, dove c’è un’amministrazione latitante in tutti i settori. E non bastano i lustrini messi per le festività, o qualche approssimato intervento sulla viabilità per dimostrare che si sta lavorando. In realtà si sta facendo solo regredire il paese. C’è bisogno di chi sia in grado di governare lo sviluppo e la crescita della città, che non è certo questa amministrazione, nata da un parto sbagliato di sensibilità e valori in lotta tra di loro. E questo parto sbagliato sta dando i suoi frutti negativi in termini di “non amministrazione” del territorio. E mi riferisco soprattutto ai consiglieri di Roccasecca centro, una parte del paese ormai abbandonato a se stesso. Sporcizia, incuria, disinteresse, ormai ne sono diventati i tratti distintivi”. Conclude Colantonio: “Ecco perché auguro ai cittadini, ai roccaseccani, che il nuovo anno, il 2011, porti per la nostra città un nuovo governo e una nuova amministrazione. Quello in carica, che ci ha affossato in tutti i settori, in primis quello finanziario, deve tornarsene a casa. Per il bene di tutti.

SANTI COSMA E DAMIANO - Il Comune di Santi Cosma e Damiano si avvia alla stabilizzazione degli LSU. Con questa bella notizia il Sindaco di Santi Cosma e Damiano, dott. Di Siena ha concluso il vecchio anno auspicando che il nuovo sia veramente foriero di novità e di crescita per l'intera collettività sancosmese.Il Comune aurunco, infatti, ha aderito al protocollo d'intesa proposto dalla Regione Lazio, che ha messo in campo misure volte a favorire la soluzione occupazionale degli LSU, LPU ed altre categorie di lavoratori svantaggiate. L'adesione al protocollo comporta l'assunzione di tutti gli oneri economici a carico della Regione per i primi cinque anni relativamente alle unità stabilizzate, salvo poi assumerle in carico dai comuni per il periodo successivo necessario per accompagnare questi lavoratori alla pensione!Grande ovviamente la soddisfazione del primo cittadino che vede avvicinarsi il compimento di uno dei punti programmatici della propria campagna elettorale, soprattutto perché questo risultato "conferma l'intenzione di quest'amministrazione Comunale", come ha dichiarato lo stesso sindaco "di perseguire ed attuare misure concrete finalizzate alla prosecuzione del percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari in utilizzo presso il Comune, compatibilmente con i vincoli normativi e con i vincoli di bilancio dello stesso Ente. Una buona notizia per alcune famiglie resa possibile grazie alla sensibilità del governo regionale ed alla disponibilità di quest'amministrazione che comunque ora dovrà programmare per il futuro la presa in carico delle nuove unità lavorative!"


QUESTIONE DI SISTEMI.

Gli amici degli amici degli amici.....


Finchè questa usanza sarà adottata nella vita pubblica di tutti i giorni nella conduzione della nostra comunità, niente cambierà mai in questa nostra povera Magliano.
Il ricordo di questo modo di governare si perde nella notte dei tempi, è sempre stato così: gli amici degli amici degli amici.....
E nasce la lobby che fa il bello e il cattivo tempo, che decide, assume, discrimina, spende, punisce e si ingrassa alla faccia dei cittadini che, guarda caso, non sono gli amici degli amici degli amici....
E specialmente in questi ultimi anni, al contrario di quello che si aspettavano soprattutto 1.600 cittadini, il sistema ha assunto proporzioni veramente vergognose, da far arrossire anche i cadaveri, per opera di chi, probabilmente, aveva maturato in passato una gran "fame".
Questa è la catena che dobbiamo spezzare a Magliano, Gliamicidegliamicidegliamici, e allora potremo ricominciare il nostro nuovo cammino nella legalità, nella democrazia e nel benessere condiviso da tutti.
E' sempre stato detto "chi trova un amico trova un tesoro", da noi il proverbio è stato ribaltato: per arrivare al tesoro si trova un amico dell'amico dell'amico....



Il sistema "amici degli amici degli amici..." viene esercitato da chi lo combatteva con determinazione e accanimento fino a poco meno di due anni fa.
Oggi tale sistema viene mantenuto, migliorato e tenuto ben stretto, unico modo per mantenere i consensi: in realtà provate a trovarne altri per i quali i cittadini dovrebbero continuare a dargliene!
Oramai, da allora ad oggi, questa è la situazione.....



venerdì 14 gennaio 2011

E NON FINISCE QUI!


Avanti miei prodi...


Sognamo o siam desti?! Una chicca sulla stampa di oggi. Tutti sui tetti per il Marini. Aho, non se riesce a convince nessuno, eppure se ne inventano di cotte e di crude. Ma stavolta è fatta, è la volta buona e per l'occasione vi consigliamo di prenotare un posto prima che finiscano. Sarà un pienone.


Ma si, ci sarà pure Lui, con tutto il suo processo di beatificazione in corso, a disturbare l'intimità dei piccioni a casa loro.



E non mancherà neppure Pina, fedele seguace del suo padrone in tutte le sue avventure.



Vabbè! Dal momento che c'è andato anche Bersani.... Un pò tirato, ma c'è andato pure lui. S'arrabbierà se lo copiate?!



Questa ulteriore, entusiasmante, coraggiosa e dirompente azione colpirà ancora profondamente la Polverini (collega dell'eroe di Collodi) che, con le lacrime agli occhi, crollerà!


ANTENNE D'ORO

Ma perchè chi deve non chiede?



Le antenne poste sul traliccio alla sommità di Colle Elmo stanno crescendo di numero e per una questione squisitamente economico-matematica, crescendo le antenne aumentano i soldi.
Chi prende i soldi delle antenne di Colle Elmo?







Terza volta che si formula tale domanda, zero risposte. Non riusciamo a capire il perchè di questa ostinata reticenza nel dire ai cittadini chi si intasca quel pò pò di soldi che i gestori delle antenne pagano ai proprietari del terreno. A meno che......

Di cosa avete paura a rispondere? Mica state facendo nulla di illegale (forse): è solo per sapere chi è che zitto zitto specula sulla salute dei cittadini, specialmente gli abitanti della zona.

E si! Perchè una concentrazione di antenne del genere irradia una grande quantità di onde elettromagnetiche per nulla salutari!

mercoledì 12 gennaio 2011

TRANQUILLI?



Forse un controllino......ci starebbe bene...

Crediamo fermamente che avevamo ragione quando postammo notizie riguardanti la chiesa di S.Michele ed il suo degradato campanile.
Questa certezza scaturisce a seguito di nuove osservazioni che ci fanno arrivare alla conclusione che, forse, la situazione è maggiormente preoccupante.
Ad avvalorare la nostra ipotesi sono questi elementi di controllo che sono stati piazzati sulle pareti esterne della chiesa (foto 1, 2 e 3)




foto 1


foto 2

foto 3

I primi sono strumenti che servono a rilevare
eventuali crepe, o almeno servivano, visto che ora sono privi dei vetrini che dovevano, con la loro rottura, indicare movimenti pericolosi della struttura (foto 1 e 2).
Ma il secondo è quello che ci turba di più (foto 5)




foto 5




E' un apparecchio che tiene (probabilmente) sotto controllo i contrafforti laterali che sorreggono il muro, o meglio, i muri stessi.

Tali contrafforti (foto 4) si resero necessari quando i muri laterali della chiesa furono rialzati, come si nota chiaramente dalle foto 6 e 7,e sopra fu posto un tetto completamente in muratura.




foto 4






foto 6







foto 7



Immaginate che peso enorme sono costretti a sopportare, creando una situazione molto precaria.
Speriamo non sia come pensiamo noi, altrimenti la vita di tutti i giorni attorno al manufattomale potrebbe diventare come una roulette russa, compreso il mercato settimanale.
A scanso di sorprese, ci sentiamo di consigliare un sopralluogo da parte di Esperti (notare la E maiuscola), non si sa mai!

lunedì 10 gennaio 2011

AD ONOR DEL VERO.



Un restauro dovuto.


Questa deliziosa statua in legno posta all'ingresso del nostro paese è stata realizzata da un valente artista concittadino.
E' gradevole e collocata in un punto strategico e significativo.
Un cavaliere sul suo cavallo a simboleggiare, come nello stemma comunale, Manlio Torquato, il leggendario fondatore di Magliano.
Ma se veramente questo personaggio rappresenta il potere nella nostra comunità, alla luce degli avvenimenti di questi due ultimi anni, vi si dovrebbe fare una piccola ma significativa correzione, affinchè risulti così:



I N E D I A




Altro che faraonici programmi disattesi.

Questa è una delle poche fontane maglianesi rimaste, con tanto di acqua che continua a riempirla tracimando ed andandosene a valle. Acqua sprecata, quindi, ma non è questo, anche se molto grave, il problema: guardate in che stato di degrado è ridotta assieme a dei limitrofi fatiscenti manufatti.



Di chi è la proprietà, a chi appartiene questa ennesima vergogna che potrebbe diventare, oportunatamente bonificata, una bellissima e fruibile zona di attrazione?
Tanto più che si trova a fianco di quelli che chiamano giardini pubblici (noi li chiamiamo degrado pubblico) a ridosso del Viadotto Santa Maria, che potrebbero diventare, con l'intervento di una oculata amministrazione, un prezioso parcheggio confinante col centro storico.


Invece no, degrado e abbandono, come è abbandonato lì, da anni, un coperchio di sarcofago romano che potrebbe diventare curiosità storica interessante se collocato, per esempio, su di un supporto di ferro nei giardini adiacenti la biblioteca e decritto con opportuna targa.


Invece no, non crediamo per cattiveria, ma perchè non vi è la cultura sufficente a prendere in considerazione certe cose, a capirle, o forse perchè questo luogo se lo tengono, visto quello che c'è, per eseguire future esecuzioni punitive per dissidenti!





Scherziamo eh! Ma la vergogna rimane!

domenica 9 gennaio 2011

IL CAMPO DEI MIRACOLI



Dedicato a chi ha l'anello al naso
Fra poco tra commedie, teatrini, finzioni, approfittamento di lavoro altrui, immagini falsate, seguaci di Collodi e mass media male informati, nascerà un grande movimento minchion-popolare che griderà al mondo intero:





Certo è che il buon Dio ha fornito tutti gli uomini di un cervello, ma è anche vero che tanti di loro non lo sanno adoperare!

sabato 8 gennaio 2011

AMBIENTE & SALUTE (Alla faccia...!)




Tutto questo confina con il Mattatoio.


Abbandonata senza interventi e, peggio ancora, senza controlli, malgrado precedente segnalazione (precisamente del 29 settembre 2010), la zona sotto al Mattatoio, all'ingresso del cantiere per il consolidamento della rupe (?) sotto ai giardini pubblici, è rimasta com'era, anzi, è peggiorata notevolmente. E' diventato un enorme "butto", a questo punto autorizzato, dove ci si può portare di tutto, specialmente materiali da demolizioni edilizie che non si sa da dove vengono, e che dovrebbero, per legge e per prevenzione sanitaria, essere smaltiti in discariche autorizzate con tanto di bollettario.



Chi sono questi fuorilegge, e come mai operano tranquillamente ed impuniti? Addirittura all'interno del cantiere montagne di scarti edili stanno franando nel terreno sottostante e, tra la vegetazione, carcasse di motorini ed altri rifiuti non facilmente identificabili.





E' una situazione vergognosa per un paese civile, vergognosa due volte perchè già segnalata da diversi mesi e ignorata: come vedete non si è parlato ancora di denunce, questa è solo una seconda segnalazione, chiamatelo pure secondo avvertimento. Non ce ne sarà un terzo! Qualcuno dovrà assumersene la responsabilità. Poi non vi lamentate.