mercoledì 30 gennaio 2013

Questioni di faccia.....


Volevamo mettere delle vignette ma abbiamo trovato di meglio!


Messaggero di Rieti, 30 gennaio 2013

giovedì 17 gennaio 2013

PER NON DIMENTICARE...MAI!




Non gioite, è un vecchio articolo del Corriere di Rieti del 22 settembre 2007, pubblicato a seguito di un convegno con l’Assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti del 22.09.2007.
Non avrete nessun nuovo acquedotto!
Nessuno accettò allora l’allettante offerta, né maggioranza né minoranza (oggi maggioranza), ambedue con motivi che ci vergogniamo a riportare, con lo splendido risultato di oggi: un lento ed inarrestabile avvelenamento da acqua all’arsenico che paghiamo come buona!
Ma che andate cercando, d’altra parte la proposta fu presentata dai “famigerati” Verdi! 


mercoledì 2 gennaio 2013

Il Messaggero Sabato 29 Dicembre 2012


Il Messaggero Mercoledì 2 Gennaio 2012





Due interessanti articoli, botta e risposta tra la minoranza e il primo cittadino, ambedue stimolanti a delle naturali e inconfutabili considerazioni. La minoranza ha perfettamente ragione a lamentare questo stato di cose che va avanti dal 2009 (anzi da molto prima) nei confronti di tutti, cittadini compresi, ma ci sembra che dal 2009 ad oggi intercorra un lunghissimo periodo di tempo, troppo per esternare solo ora una palese e duratura mancanza di democraticità, che non si riferisce solo ai rapporti tra le due componenti del consiglio. Basti ricordare l’Associazione La Sabina Territorio e Ambiente, il Movimento Ecologisti Civici (già Verdi) e per ultimo il Comitato Trasparenza che da anni denunciano e combattono questa ermetica chiusura e disinformazione nei confronti di tutti i cittadini, costringendoli a richieste di atti per mezzo di legali o istituzioni superiori.
Della risposta che dire, bisogna avere una bella faccia per ricusare le sacrosante affermazioni della minoranza, tra l’altro con bambinesche motivazioni senza senso, dopo due anni e otto mesi senza dare nessuna informazione ai cittadini o chiedere loro un pur minimo consiglio su programmi importanti per la comunità, malgrado ampiamente promesso nella campagna e programma elettorali.
La minoranza ha ragione, viviamo in un paese altamente antidemocratico: mai una benché minima assemblea propositiva, commissioni promesse ma inesistenti, mai nessuna informazione se non a cose fatte (e, nella maggior parte dei casi, fatte male per i suddetti motivi)!