mercoledì 31 marzo 2010

AD ONOR DI VERITA'...

“Incontri” di Gennaio 2010, pagina 5. Incastrata in un articolo sulla differenziata che il Comune dovrebbe far partire a giugno, appare la notizia “Lezioni di riciclaggio alle Medie”. Si tratta di un corso ideato, organizzato ed effettuato da alcuni ragazzi di Magliano rivolto agli alunni delle prime Medie per introdurli alle tecniche del riciclaggio e relativi benefici. Messa lì tra le attività previste dal Comune, senza specificare chi l’organizza e chi la finanzia (per caso?), sembrerebbe, appunto, una realizzazione degli amministratori. Non è così, perché questi ultimi si sono rifiutati di finanziare il progetto (e alcuni docenti si sono addirittura opposti con forza). A farlo è stata la nostra Associazione La Sabina Territorio e Ambiente che ha fatto fronte alle spese con 1.000,00 € provenienti dal suo bilancio. Questa forzata interpretazione della notizia ci dà un pochettino fastidio, per il fatto che non gli è bastato sfruttarci per la loro immagine prima delle elezioni (per poi cestinarci), ma lo stanno facendo tuttora. Abbiamo anche chiesto a collaboratori di “Incontri” di puntualizzare successivamente sulla paternità del progetto, ma ciò non è avvenuto. Se poi qualcuno li taccia “di parte”, non se la prendessero a male!
Abbiamo voluto puntualizzare quanto accaduto perché nella nostra comunità, da un po’ di tempo a questa parte, c’è chi fa le cose e ci sono i furbi che cercano di far sembrare che le fanno loro. E la cosa, ovviamente, non va bene.

domenica 28 marzo 2010

P R E V I S I O N I......M E T E O

TRA INDUSTRIE INSALUBRI DI I^ CLASSE (TACCHINARI, ECC.), TRA LETAME IN ESUBERO ACCATASTATO OVUNQUE, TRA CASSONETTI PREISTORICI OLEZZANTI, TRA CANI INCONTINENTI CHE FANNO USO DI PURGHE, TRA AUTO AMMUCCHIATE DAPERTUTTO........QUESTI SARANNO I PROSSIMI CONSIGLI COMUNALI A MAGLIANO SABINA.

sabato 27 marzo 2010

I T A L I A N I !!!



L'ANGOLO DELLE "ERBACCE".

Oggi parliamo di...M E N T A


SPECIE MENTHA SSP - FAMIGLIA LABIATE


Piccola, molto profumata, considerata la pianta dell’ospitalità, la menta, come Ovidio racconta, veniva usata una volta nelle case per deodorare gli ambienti, così come oggi aromatizza molti prodotti industriali.
Il genere raccoglie 25 specie e più di 300 varietà, ampiamente diffuse in Europa, Asia e Africa. Erbacee perenni, alte da pochi centimetri a un metro, variano a secondo delle specie. Le foglie opposte, lanceolate e ricoperte di una leggera peluria, hanno un colore verde brillante, che può essere screziato oppure con bordi crema o viola in alcune varietà ornamentali. I fiori, riuniti in spighe piramidali, all’apice dei fusti, sono piccoli, lilla e fioriscono in estate. Il frutto è un achenio che contiene da uno a quattro semi.
La pianta si diffonde spontaneamente, grazie all’estrema facilità con cui radicano i rizzomi, oltre che con i semi. Può essere piantata con i semi o per talea, in primavera, e per divisione dei cespi, in autunno. Se non si vuole che si diffonda in tutto il giardino, diventando infestante, è utile contenerla con un recinto di pietre parzialmente interrate o interrare direttamente in vaso. Darà vita a un angolo verde e profumato, che si tinge di lilla e si anima di insetti impollinatori d’estate.
E’ una pianta rustica e resistente, che cresce bene anche in vaso, sul terrazzo. Gradisce posizioni soleggiate e non teme i rigori invernali; è consigliabile mantenere il terreno sempre umido, ma ben drenato.
Le foglie possono essere raccolte, senza che questo crei problemi alla pianta, e consumate fresche oppure conservate surgelate; a fine fioritura e possibile tagliare interi rametti e metterli a seccare, in un posto fresco e arieggiato.
Coltivare la menta in giardino la rende sempre disponibile in cucina, dove è utile per aromatizzare le carni, per preparare intingoli, dolci e liquori. Il tè, arricchito con un rametto di menta, è una bevanda particolarmente rinfrescante e stimolante, nonché digestiva.

L'ORA DELLA TERRA

Il 27 marzo dalle 20.30 aderisci all’evento globale del WWF
In tutto il pianeta si spegneranno le luci per un’ora.
Monumenti, palazzi, negozi, appartamenti. Comunità, scuole, singole case.
Un appuntamento planetario che quest’anno ha un significato ancora più forte: è il nostro modo per dire ai potenti che dopo il deludente vertice di Copenhagen noi non molliamo. Continueremo a chiedere un accordo globale sul clima efficace e vero.


OSSERVATE E MEDITATE



ELEZIONI REGIONALI 28 e 29 MARZO 2010

venerdì 26 marzo 2010

APPELLO AI BLOGGER



I N C R E D I B I L E


MA MI FACCIA IL PIACERE!



Grande è il fastidio e la conseguente intolleranza che i nostri amministratori hanno nei confronti dei LIBERI BLOG che, democraticamente, dicono la loro verità su quello che succede nel nostro paese.
Lo si evince dal penultimo blog edito da Magliano Insieme, del quale abbiamo grosse difficoltà nel definirlo. Può provarci ognuno di voi e, per cortesia, fateci il piacere di farci pervenire le vostre opinioni: siamo curiosi.
In realtà è solo il tentativo di giustificare la fine del loro blog (già iniziata da tempo), dovuta ai soli motivi di non credibilità e arrampicamento su specchi oleati.
Il nostro blog, appena nato, che va avanti come un treno nel massimo rispetto del prossimo, non ci sembra tanto moribondo, insieme ad altri, attivissimi, dei quali non siamo assolutamente responsabili delle loro edizioni.
Questo sfogo imperniato su un tema inesistente, francamente ci lascia un pochino perplessi, visto che è il loro blog (e quelli collegati a loro) che stanno facendo "plof". Noi siamo in buona salute, e tante cose racconteremo ancora, e non per cercare commenti o consensi, ma solo per INFORMARE.
Un saluto a tutti e credeteci, siamo dispiaciuti dei problemi che avete, e auspichiamo un vostro ritorno in auge.

CIVILTA' E CONTROLLO.


Condividiamo in pieno ciò che dice Magliano Democratica nel post "Continua il disagio", e vorremmo fare una nostra precisazione personale sulla sicurezza della viabilità di V.le Veneto Lotti. La strada è stata interessata dalla frana è stata bloccata al traffico, e quindi messa in sicurezza.
Certo, è una soluzione facile, senza ulteriori interventi di ripristino, che chissà quando arriveranno, saremmo stati capaci anche noi.
La pericolosità si è spostata nel tratto superiore integro a senso unico in discesa.
E qui la responsabilità è di quei "cittadini" irresponsabili, incivili, asociali e fuorilegge che, salendo contromano (perchè loro sono i più furbi), mettono a rischio l'incolumità di altre persone. E torniamo sempre al solito punto di arrivo: manca qualsiasi tipo di controllo. Controllo che, in questi casi, andrebbe esercitato in via eccezionale, e che porterebbe a "pizzicare" le persone inferiori, dal cervello non evoluto, che andrebbero fermate, multate con ritiro della patente e sequestro della macchina. E' la Legge che lo prevede. Solo così alcuni maglianesi sottosviluppati imparerebbero a vivere.
Comunque, Magliano è piena di questi casi, di vie percorse contro mano da queste persone, in varie zone della città.

giovedì 25 marzo 2010

MANIFESTAZIONE A ROMA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.


Acqua. Acqua! Acqua pubblica... “Acqua libera”. La soddisfazione di lasciare il corteo per chiedere in un bar un bicchiere d'acqua minerale, stracolma di bollicine: carissima. E altri due di “acqua del sindaco” che a Roma, vivaddio, è pure buona: gratis.
Non sono le bandiere, stavolta, a dare colore alla manifestazione: non il rosso, non il viola. Il fiume di gente che scende per le strade di Roma sceglie l'azzurro. Si riappropria, finalmente, dell'azzurro.
Telecamere a caccia di politici eccellenti, perché la cronaca (come è d'uso e abuso) si fa sulle loro dichiarazioni: ma non qui, questa è una manifestazione che dilaga come l'acqua, mille sigle a organizzarla, onde di gente – di giovani! - che quello che hanno da dire lo dipingono sul volto. “Acqua bene comune”. Gocce d'acqua azzurra sul viso. Goccioline di bimbi che giocano nel corteo, perché questa manifestazione è tutta per loro: per la loro acqua, per la loro aria, per la loro terra, domani.
I gonfaloni dei comuni: tanti. Anghiari, Lanuvio, Grotte, Napoli, Gubbio, Modica, Vittoria, Bassiano, Castel Madama... ce ne sono ancora, affastellati quasi, in prima fila... E' la Sicilia degli scandali dell'acqua. Sono i paesi su cui incombe una privatizzazione che non dà acqua buona ma la dà cara. Sono i sindaci che non ci stanno, con le fasce tricolori.
Berlusconi due piazze più in là sostiene che ci sono un milione di persone ad ascoltarlo, tradito dalla sue stesse telecamere (per la questura: 150mila). E allora, quanti siamo in questo fiume allegro di colori, di suoni? Settemila dice la questura: ma dai!!! Un'ora e dieci di corteo, e quando i gonfaloni entrano in piazza Navona ancora si sfila in via Cavour...

“Acqua, oggi, vuol dire democrazia”.

ELEZIONI......PASQUALI!

mercoledì 24 marzo 2010

SULL'AMBIENTE SI ASCOLTI NAPOLITANO


Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, ha espresso il suo parere contro i gravi danni sempre più spesso provocati in Italia dalle frane e dal dissesto idrogeologico, annunciando che è necessaria una più severa azione di repressione dell'abusivismo e dei reati ambientali; inoltre occorre contrastare le ripetute violazioni delle norme in tutela del territorio che troppo spesso sono causa di danni irreparabili per l'ambiente e compromettono il delicato equilibrio dell'ecosistema, con effetti catastrofici, per le persone, per i loro beni, per l'intera nazione. Infine ritiene necessario un programma di bonifica e di messa in sicurezza dell'intero territorio nazionale nel quadro di una scrupolosa selezione delle priorità di spesa, di intervento pubblico e attraverso razionali piani di risanamento. Gli ambientalisti approvano le parole del capo dello Stato e chiedono al Governo di invertire immediatamente la rotta facendo "tesoro" del richiamo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale dimostra ancora una volta la sua grande sensibilità per l'ambiente e per le azioni necessarie a tutelare un patrimonio che riguarda il futuro e la salute di tutti. Siamo in presenza di un governo che va in una direzione opposta e in materia ambientale sta depenalizzando tutto: anche il reato di scarichi ambientali. Nonostante, poi, il dissesto idrogeologico riguardi gran parte dell'Italia in parlamento il Pdl ha proposto un nuovo condono. I reati contro l'ambiente devono essere inseriti nel Codice Penale e il parlamento deve approvare il disegno di legge sugli ecoreati, presentato all'epoca del Governo prodi e che giace in Parlamento dalla scorsa legislatura. Governo prenda atto delle parole del Presidente della Repubblica e cancelli i provvedimenti che rischiano di sfasciare il paese. La tutela dell'ambiente, della salute, la lotta all'inquinamento e al dissesto idrogeologico sono la priorità per i cittadini.

PUBBLICHIAMO SU RICHIESTA


NAVIGAZIONE TEVERE


Vaporetto in partenza da Ripetta a Ponte Felice - 1860


Si parla molto, in questi ultimi anni, di navigabilità del Tevere, ma ancora non è stata attivata. Sono però già stati fatti gli approdi nel tratto interessato dalla Provincia di Rieti, con un costo di 2.500.000,00 €. Tali approdi, per ora, sono sfruttati saltuariamente per tappe di gare di canoa. Agganciandosi a questo discorso vorremmo fare una piccola cronistoria dei progetti per la navigabilità del Tevere del 1900. Nei secoli numerosissimi sono stati i progetti per la navigazione sul fiume Tevere; essi sono cominciati nel Rinascimento e soprattutto dopo l' annessione di Roma al Regno d' Italia, per fare del Tevere una grande via navigabile moderna e di Roma un gran porto di mare. Dal punto di vista economico i risultati ottenuti sono stati mediocri perche' i requisiti del fiume Tevere non soddisfano piu' a sufficienza le necessita' della moderna navigazione, e sopratutto perche' Roma, non essendo una citta' industriale, non ha la necessita' di trasporti pesanti. Dopo il 1918 una societa' genovese ha tentato di far risalire dei piccoli vapori fino al porto di san Paolo: uno di questi, il Corriere del Tevere, era un battello di 500 tonnellate che misurava 57 metri di lunghezza e, pescando a pieno carico metri 2,50, doveva essere rimorchiato, in quanto in periodo di magra il canale non ha che 2 metri di profondita'. Durante il periodo di governo del prefetto napoleonico Tournon, potevano soltanto entrare a Fiumicino, unico braccio navigabile del delta, le imbarcazioni da 130 a 190 tonnellate di stazza e, durante le magre estive, non era possibile l' accesso che a barche con fondo piatto. Per decorare il Foro Italico, che si trova sulla riva destra, leggermente a valle di Ponte Milvio, fu trasportato sul Tevere un enorme monolite di marmo di Carrara; anche se si tratta di un caso eccezionale, per portarlo sin li fu necessario costruire un pontone speciale con peso a pieno carico di 470 tonnellate, con pescaggio di metri 1,90. Sino al 1905 la navigazione e' stata particolarmente attiva da Ripetta a Ponte Felice, nel punto in cui la Flaminia taglia nuovamente la vallata per dirigersi verso Narni; venivano impiegate chiatte da 120 tonnellate, lunghe 35 metri e larghe 5,80; i rimorchiatori a vapore erano in grado di trainarne quattro per volta, impiegando un giorno e mezzo per la risalita. Talvolta giungevano sino ad Orte, che si trova a 134 km dalla foce. Ai tempi del prefetto Tournon, la navigazione a vela del Tevere era praticata piuttosto attivamente fino ad Orte: per la discesa del Tevere occorrevano tre giorni.

martedì 23 marzo 2010

PER NON DIMENTICARE

Nel 2003 la Sabina Territorio e Ambiente, da sola, iniziava la battaglia contro la Masan. Di seguito pubblichiamo le prime due pagine del giornalino dell'Associazione che informava i cittadini di quanto stava accadendo. Per molto tempo ancora nessuno recepiva la pericolosità della situazione, anche perchè l'attività della Masan era sponsorizzata, propagandata e accettata dagli amministratori di quel tempo.
Non solo, alcune persone che distribuivano questo stampato informativo, furono minacciate e apostrofate con brutte parole.



STA' NASCENDO UNA NUOVA ASSOCIAZIONE



Si fa appello a tutti i cittadini perchè partecipino numerosi a questa splendida iniziativa

lunedì 22 marzo 2010

A T T E N Z I O N E !

ELEZIONI REGIONALI 28/29 MARZO 2010

Tanti sono i partiti da votare, liste, listarelle, candidati a non finire.
Alle urne pensateci bene: votate secondo i vostri ideali e col vostro cuore, ma fatelo in modo che non ritornino quelle persone che si comportano così (vedi video)

F R A N E

Abbiamo anche noi notato la frana di Via Veneto Lotti quasi all'altezza di Via XIII Giugno, già riportata all'attenzione di tutti dal Blog Magliano Democratica. E' la naturale conseguenza dell'indiscriminato taglio delle piante che avviene da sempre nel nostro territorio, esercitato senza autorizzazioni e senza controllo alcuno. Le nostre infinite segnalazioni sono state sempre ignorate, malgrado esista una legge che prevede una specifica domanda per ottenere il permesso di tagliare qualsiasi tipo di pianta. Purtroppo questo sistema da noi in uso, illegale, tollerato e non controllato da chi dovrebbe, a volte nei punti più critici provoca frane più o meno pericolose e dannose. Le piante, oltre ad essere produttrici di vitale ossigeno, oltre a rendere il paesaggio più bello, più piacevle e accogliente, con le loro radici rendono la nostra terra più sicura.
Continuate a criticare e ignorare le nostre segnalazioni, voltando le spalle alla soluzione di questo problema.


SE VOLTI LE SPALLE AL PROBLEMA, STAI TORNANDO INDIETRO

Ignorare il problema del taglio indiscriminato delle piante uccide il territorio e ti fa regredire come persona. Unisciti a noi e segnala anche tu questo scempio.

RIMANDATO LO STOP ALLE BORSE DI PLASTICA


Lo stop ai sacchetti di plastica slitta di un anno: per ora non ci sarà divieto di commercializzazione «di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci».
Rimandata al primo gennaio del 2011 l'entrata in vigore del bando alla produzione e commercializzazione dei sacchetti per la spesa realizzati con materiali non biodegradabili previsto dalla finanziaria del 2007. Un emendamento inserito a luglio nel decreto anticrisi ha rimandato l'entrata in vigore della legge che avrebbe dovuto mettere al bando le vecchie ed inquinanti borsette di plastica a partire dal 2010.
Secondo le stime sarebbero ben 500 miliardi i sacchetti prodotti nel mondo in un anno mentre ce ne vorrebbero dai 10 ai 20 per smaltire una sola borsetta di plastica. In Italia, secondo i dati Legambiente, nel 2007 sarebbero state ben 300.000 le tonnellate di inquinanti sacchetti prodotti, una quantità che equivale a ben 200.000 tonnellate di Co2 immessa nell'aria.
Le più importanti catene di supermercati, a partire da Despar, Coop e Auchan, hanno già abbandonato l'impiego delle vecchie "shopper" a vantaggio di soluzioni più ecocompatibili realizzate in materiali compostabili. Altre aziende, invece, per non giungere impreparate hanno scelto di incentivare l'impiego di soluzioni alternative come sacchetti di carta e borse di stoffa. Ma se la grande distribuzione organizzata, così spesso nel mirino dei media, ha accolto il cambiamento a favore di un comportamento più sostenibile, sono i piccoli negozianti, spesso quelli al dettaglio, a vedere con meno favore la novità


domenica 21 marzo 2010

DA BUONI SEMI.....


Può un seme solo salvare il Paese?
Se biologico, se tradizionale sì. Il seme sotto al titolo è solo la sintesi estrema di un percorso che potrebbe rivelarsi la risposta a molti problemi ambientali dell’Italia e dei suoi partner occidentali.
Questo seme rappresenta la cultura dei seed savers (salvatori di semi), uomi ni e donne che in ogni parte del mondo cercano, conservano e soprattutto coltivano e mantengono in vita migliaia di straordinarie varietà di piante usate nel passato e oggi pressoché scomparse.
Quasi una risposta naturale a chi promuove un’agricoltura industriale, a chi si spinge nel campo minato delle biotecnologie, a chi vorrebbe che delegassimo il nostro futuro e quello dei nostri figli ai tecnoburocrati delle multinazionali.
Cercare nei luoghi che non sono i laboratori che producono ogm e delle numerose industrie della chimica e dell’alimentazione non significa non riconoscere i progressi della scienza e della tecnologia, anzi.
E’ proprio l’approccio scientifico quello che ci consente di dire che quel seme, se biologico, salverà la biodiversità. Uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Conservation Biology si permette di affermare che l’agricoltura biologica migliora gli ecosistemi, fa aumentare la biodiversità dei nostri ambienti, consente a piante, insetti, mammiferi e uccelli di tornare laddove erano spariti da tempo. Cibo migliore, salute migliore, ambiente migliore. Con una base scientifica. Sono realtà che ci fanno ben sperare per il nostro futuro.
Da buoni semi, buoni frutti.

giovedì 18 marzo 2010

Intenzioni di programma nel futuro immediato e segnalazione di pericolosità

Ora che siamo presenti nel web, vorremmo ripercorrere insieme a voi le tappe del nostro lungo lavoro riguardante le nostre finalità, e cioè il controllo e la tutela del territorio, a difesa della salute di chi vi abita.
Riassumeremo passo passo, su queste pagine, l’attività svolta dalla nostra Associazione (e di quelle collegate) dalla sua costituzione ad oggi che ci ha permesso, in molti casi, di fare una vera e propria azione di prevenzione o di salvataggio, in modo che tutti i cittadini possano giudicare il nostro operato, tante volte criminalizzato da coloro che operavano (ed ancora operano) in maniera poco ortodossa ed illegale nel nostro territorio.

Per il momento, in attesa di questa rievocazione, vi presentiamo l’ultima segnalazione in ordine di tempo, inviata alle Autorità responsabili della sicurezza in data 5 marzo u.s. e della quale, malgrado l’urgenza per la sua potenziale pericolosità, non abbiamo avuto cenni di risposta o di intervento.







mercoledì 17 marzo 2010

Concorso fotografico


Regolamento del Concorso
La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana Onlus in collaborazione con la Holding ADV srl, indicono un concorso fotografico nazionale di fotografia geografico-ambientale in occasione della 40ª Giornata Mondiale della Terra
(22 aprile 2010), con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale dei Parchi Nazionali e Regionali d'Italia.

Requisiti di Partecipazione
- Il concorso è aperto a tutti i cittadini residenti in Italia.
- Il soggetto fotografato dovrà necessariamente rappresentare un'immagine di un Parco Nazionale o Regionale italiano.
- Con l'invio della fotografia il concorrente certifica l'autenticità della fotografia stessa di cui dovrà espressamente indicare il soggetto e il Parco di provenienza.
- Le fotografie non devono in alcun modo ledere alcun diritto di terzi né violare nessuna legge vigente.
- Il partecipante dichiara e garantisce inoltre di essere titolare della fotografia.
- In ogni caso l'autore manleva l'organizzazione da tutte le responsabilità, costi e oneri di qualsivoglia natura che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto della fotografia.
- Le fotografie non devono essere già state oggetto di premiazioni in altri concorsi di carattere nazionale.
- Non potranno partecipare al concorso i dipendenti delle società coinvolte nell'organizzazione del concorso.

Modalità di Partecipazione
La partecipazione è del tutto gratuita.
Le fotografie dovranno essere inviate in formato digitale al seguente indirizzo di posta elettronica concorso.obiettivoterra@universitaverde.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. entro e non oltre il 31 marzo 2010. Nella stessa e-mail d'invio il partecipante dovrà indicare i suoi dati anagrafici e almeno un recapito telefonico.
Le fotografie candidate non si possono ritirare.
Ogni partecipante può inviare solamente una fotografia.

Esclusione candidature
La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana potranno a loro insindacabile giudizio escludere fotografie candidate, nel caso le ritengano fuori tema, di scarsa qualità, indegne o per qualsiasi altro motivo ritenuto valido.
La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana potranno altresì escludere, sempre a loro insindacabile giudizio, gli autori che hanno un comportamento non consono ad una leale competizione o per qualsiasi altro motivo ritenuto valido.


Concessione Licenza
Il partecipante concede alla Fondazione UniVerde e alla Società Geografica Italiana una licenza d'uso completa, non esclusiva, irrevocabile e a tempo indeterminato.
La licenza concessa comprende anche la possibilità di sub-licenza a terzi.
Il nome dell'autore verrà in ogni caso sempre indicato.

Caratteristiche tecniche delle Fotografie
Foto a colori, dimensioni minime 1600 x 1200 pixel, in formato orizzontale o verticale.
Le foto non potranno essere ritoccate, non sono ammessi fotomontaggi e foto manipolate.
Non sono ammesse foto con scritte sovraimpresse, bordi o con altri tipi di addizioni.

Indicazione del Parco
Il partecipante deve indicare con precisione l'area del Parco, Nazionale o Regionale, dove è situato il soggetto (non è rilevante ai fini del concorso il punto da cui si è scattata la foto).
L'indicazione errata della denominazione del Parco può portare all'esclusione della foto dal concorso.

Criteri
I criteri fondamentali sulla base dei quali saranno selezionate le fotografie sono: aderenza all'obiettivo, originalità, qualità tecnica e qualità artistica.

Pre-selezione
Le fotografie saranno oggetto di una pre-selezione a cura della Fondazione UniVerde e della Società Geografica Italiana.

Selezione finale e decretazione del vincitore
La selezione finale con decretazione del vincitore avverrà ad opera di una giuria di esperti in materia geografico-ambientale, scientifica, sociologica, mediatica e fotografica.
Il giudizio della Giuria è insindacabile ed inappellabile.

Risultato
Il risultato del concorso, con il nome del vincitore, la foto vincitrice e il premio assegnato, sarà riportato sui siti www.universitaverde.it; www.societageografica.it e www.holdingadv.it.

Premio
Al vincitore sarà assegnato un premio di € 2.500 (duemilacinquecento).
La fotografia vincitrice sarà esposta su Maxi Schermo in Piazza Duomo a Milano e su 1 maxi affissione a Roma.
Il premio verrà consegnato durante un'apposita serata di premiazione che si terrà in Roma il 21 Aprile 2010.

Vincitore
Il vincitore, su richiesta della Fondazione UniVerde, dovrà fornire, pena l'esclusione dal concorso, dati anagrafici e informazioni ritenute necessarie.
Se il formato della fotografia vincitrice non dovesse soddisfare i requisiti tecnici per lo sviluppo in maxi-affissione, la Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana, si riservano il diritto di chiedere al vincitore un adattamento dello stesso.

Autorizzazione e trattamento dei dati personali
Ogni partecipante autorizza la Fondazione UniVerde al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/2003, per tutti gli adempimenti necessari all'organizzazione e allo svolgimento del concorso.

Aggiornamenti Regolamento
La Fondazione UniVerde si riserva di integrare e modificare, attraverso il proprio sito www.universitaverde.it il presente regolamento al fine di garantire un corretto andamento del concorso.

Accettazione Regolamento
La partecipazione al concorso implica la totale accettazione del presente regolamento.

Controversie
Per qualsiasi controversia sarà competente il Foro di Roma

Sabina Territorio Ambiente e Salute

Da anni l'Associazione La Sabina Territorio e Ambiente lavora a difesa della popolazione per quanto riguarda lo stato della terra, dell'acqua, degli animali e delle piante nella nostra regione. La più grande battaglia fu quella intrapresa, inizialmente da sola, contro l'insediamento della Masan, che rimane ancora un grande problema da risolvere per quello che riguarda la bonifica del sito altamente inquinato, che si sta cercando di riproporre per altre attività.
Da allora in poi le nostre segnalazioni per la tutela delle piante, degli animali in allevamento locale, dei fiumi e dei fossi violati da azioni inquinanti sono note a tutti, ma non tutti sono a conoscenza dell'indifferenza degli Enti preposti, che a volte rischiano di far diventare un banale incidente un disastro ambientale.
Attraverso le pagine di questo blog è nostra intenzione non solo informare la popolazione di ciò che accade nel territorio, che è patrimonio di tutti, ma di ricevere anche preziose informazioni e utili suggerimenti.
L'Associazione La Sabina Territorio e Ambiente opera in stretta collaborazione col locale Gruppo di Ispettori Ecologici della Regione Lazio, della Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo Delegazione di Magliano Sabina, di Legambiente Bassa Sabina e di numerose altre Associazioni ambientaliste presenti nella Provincia di Rieti e non solo.
La nostra vocazione ambientalista ci porterà a trattare tutti quei temi riguardanti questa cultura tesa alla salvaguerdia dell'ambiente in cui viviamo e combattere ed ostacolare tutto ciò che lo minaccia.
Si parla sempre più frequentemente di nucleare, di ogm, di energie rinnovabili, di difesa di animali in via di estinzione, di agricoltura biologica di qualità: affronteremo insieme a voi tutti questi temi, per una maggiore conoscenza di quello che accade e di cosa potremmo andare incontro.
Saranno rispettate le opinioni di chiunque, anche quelle che non coincidono coi nostri principi ambientalisti, in una seria e matura discussione a beneficio di tutti, ma soprattutto a beneficio della terra che ci ospita in questo breve passaggio della vita.