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Riflessioni
"Devastando in maniera cieca e vandalica la natura che la circonda e da cui trae il suo nutrimento, l'umanità civilizzata attira su di sé la minaccia della rovina ecologica. Forse riconoscerà i propri errori quando comincerà a sentirne le conseguenze sul piano economico, ma allora, molto probabilmente, sarà troppo tardi. Ciò che in questo barbaro processo l'uomo avverte di meno è tuttavia il danno che esso arreca alla sua anima. L'alienazione generale, e sempre più diffusa, dalla natura vivente è in larga misura responsabile dell'abbruttimento estetico e morale dell'uomo civilizzato."
Konrad Lorenz, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà, 1973
"La salute degli abitanti della Terra è inscindibile da quella del pianeta stesso....E' fuor di dubbio, tuttavia, che il ritmo del degrado ambientale continua ad accelerarsi. Non ci resta se non un'amara constatazione: siamo la prima generazione cui spetti stabilire, grazie alle decisioni che prenderemo, se la Terra debba rimanere o meno un luogo abitabile."
Lester Brown e Edward Wolf, State of the World, 1988.
Konrad Lorenz, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà, 1973
"La salute degli abitanti della Terra è inscindibile da quella del pianeta stesso....E' fuor di dubbio, tuttavia, che il ritmo del degrado ambientale continua ad accelerarsi. Non ci resta se non un'amara constatazione: siamo la prima generazione cui spetti stabilire, grazie alle decisioni che prenderemo, se la Terra debba rimanere o meno un luogo abitabile."
Lester Brown e Edward Wolf, State of the World, 1988.
Una bella sculacciata una volta per tutte proprio ci vorrebbe. Questi pensano solo ad amministrare le loro famiglie e si dimenticano dell’intera comunità messa nelle loro mani. Nessuna delle precedenti amministrazioni e dei precedenti sindaci è stato peggio di così. Neanche il precedente, tanto avversato e combattuto da loro, ha mai dimostrato tanto lassismo e tanta incompetenza. Stiamo messi male, cari concittadini, molto male. Grossi interessi vicini e lontani stanno muovendo azioni nel nostro territorio passando anche per la regione, la provincia e gli enti locali e lo dimostra il percorso con lo squallido finale che ha portato l’Ospedale di Magliano Sabina all’attuale ingloriosa fine. Ma l’Ospedale non è che un esempio, per non parlare dell’ex fornace, del tanto propagandato impianto di biomasse che mai si realizzerà, degli allevamenti avicoli, di dearsenificatori, di ipotetici impianti fotovoltaici, di antenne che si moltiplicano in rapida successione (vedi Coll’Elmo) e non si sa a chi vadano i benefici. Interessi privati ingarbugliati ad altri interessi, a volte anche politici, che non tengono mai in considerazione la volontà e gli interessi dei cittadini, quei cittadini che alla fine sono gli unici a pagare lo scotto, sia in danaro che in salute, a seguito di queste strane operazioni. Viene voglia di auspicare ad una processione liberatoria che, a detta di mio nonno, si usava in passato in caso di eventi pericolosi e dannosi: la Sacra Immagine della Madonna delle Grazie portata a spalla per le vie fino alla Cattedrale. Solo così, forse, riusciremo a superare anche questo intrigato momento.
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