lunedì 3 dicembre 2012

A PROPOSITO DI PUBBLICAZIONI






Questa pubblicazione, edita per conto del Comune di Magliano Sabina e che forse molti di voi non conoscono, siamo andati a trovarla mediante la rete internet, dove la trasparenza è di casa.
Con i suoi contenuti fa arrossire perfino il famoso libro dei sogni elettorale, contenuti che in seguito vi faremo conoscere a rate, confrontandoli con la realtà.
Per ora quello che più ci colpisce è la coerenza delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo, fino a quella odierna che ha letteralmente proseguito le usanze delle precedenti.  Usanze e coerenza che si riferiscono alla ostinata volontà di portare ad ogni costo a Magliano quello che tutti gli altri paesi non vogliono e combattono, perché dannosi all’ambiente e alla salute.
Guardate infatti a pag, 62 delle 80 che compongono la pubblicazione (e io pago!) cosa abbiamo trovato:



Solo per farvi capire il perché del nostro scetticismo, vi riportiamo qui di seguito piccoli brani di pubblicazioni più attendibili che riguardano studi scientifici fatti sugli impianti in questione:

Negli ultimi anni si osserva un crescente interesse della comunità scientifica (Khan

et al., 2009) per gli impatti ambientali e sanitari derivante dagli effluenti gassosi prodotti dalla
combustione delle biomasse e  dai residui solidi (ceneri pesanti e ceneri leggere)
(HanellMagnusson, 2005) che questi impianti inevitabilmente producono.

I principali problemi ambientali che questi studi segnalano sono:
1) Le elevate concentrazioni di polveri sottili ed ultrasottili prodotte dalla combustione
di biomasse in impianti per uso domestico (Gustafson, 2009; Hubner et al., 2005; Johansson et al.,
2003) ed industriale (Joller et al., 2007; Meyer et al., 2008)
2) La presenza non trascurabile, sulle polveri,  di inquinanti organici  quali idrocarburi
policiclici aromatici (IPA) (Gustafson, 2009; Saez et al., 2003; Venkataraman et al., 2002) e
diossine (Lavric et al., 2004; Lavric et al., 2005)
3) La presenza di  IPA  (Bundt et al., 2001; Enell et al., 2008) e diossine  nelle ceneri
(Lavric et al., 2004)e la conseguente problematicità  di un uso agricolo di tali ceneri
Le relazioni tecniche che accompagnano il progetto di centrale a biomasse   ignorano del tutto queste problematiche. Inoltre, nei bilanci ambientali, le note tecniche dell’azienda ignorano altri  importanti cause di impatto locale:
1) Le emissioni del traffico pesante indotto per il trasporto delle biomasse e delle ceneri
e i suoi effetti negativi sul traffico locale
2) Il rischio di incendio associati  agli importanti stoccaggi di materiale infiammabile 
3) L’inquinamento delle polveri fini e di ozono prodotti dalle reazioni foto-chimiche
(FranklinSchwartz, 2008) a seguito dell’immissione nell’ambiente degli inquinanti primari prodotti
dalla combustione (ossidi di azoto e composti organici volatili) delle biomasse e dal traffico indotto
dall’entrata in funzione della centrale.

Problemi sanitari:polveri sottili e ultrasottili
Numerosi studi epidemiologici (Dockery, 2009; Krewski, 2009) confermano che
l’inalazione di polveri sottili ( PM 2.5) aumenta il rischio di  numerose patologie (malattie cardio
polmonari,  tumori polmonari) e comporta una diminuzione dell’aspettativa di vita (Pope et al.,
2009).
Studi più recenti (Hirano, 2008; HiroseHirano, 2008; Tetley, 2007) suggeriscono come
l’esposizione a particelle con diametri inferiori a 2.5 micron ( polveri ultrafini e nanoparticelle)
siano in grado di indurre  fenomeni infiammatori che, a loro volta, possono favorire lo sviluppo di
gravi malattie.
E’ ampiamente documentato come la combustione di biomasse produca elevate quantità di
particelle fini, ultrafini (Nussbaumervan Loo, 2002; Pagels et al., 2003)e nanoparticelle
(Politecnico_di_Milano, 2009) e questa problematica è tuttora oggetto di approfonditi studi per definire le caratteristiche delle particelle emesse.


La conclusione pertanto è che l’inquinamento ambientale indotto dai tanti impianti a
biomasse che si propongono in Italia   peggiora l’attuale qualità dell’aria dei territori che dovrebbero ospitarle, con le emissioni da camino e con quelle del traffico veicolare indotto (ossidi di azoto, polveri fini (PM10)  ed ultra fini (PM2,5) e peggiora anche la qualità del suolo e dei prodotti agricoli di questi stessi suoli, con le ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e probabilmente di metalli pesanti.
 I rischi sanitari indotti da questa contaminazione non sono giustificati dai benefici collettivi indotti dalla realizzazione dell’impianto, il cui principale scopo è quello di massimizzare gli utili dei proponenti, in base agli attuali incentivi alla produzione di elettricità da biomasse.

Meditate gente, meditate


51 commenti:

  1. A parte il fatto che quel documento è pubblicato sul sito del comune di magliano da almeno sei mesi, a parte che è stato presentato anche in incontri pubblici, a parte tutto questo pubblicate l'intero studio e soprattutto citate centrali a biogas e non a biomasse se non volete fare brutte figure....patetici!!!

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  2. Spiegateci anche quale sarebbe il materiale infiammabile per centrali a biogas e dove sarebbe la combustione...fate ride!

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  3. Fai ride te bello mio! Quanti impianti pensi che esistano? Ma quali centrali a biomasse e centrali a biogas!!?? Esiste solo un impianto che sfruttando le biomasse produce biogas! Cuccuruccu!

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  4. ma fatela finita state rovinando magliano con la vostra politica vergognaa


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  5. Questo documento senza alcun dubbio, dice che il nostro comune è interessato ad una eventuale centrale a biomassa o biogas, questo non è un problema, ma importante è sfruculiare su internet, rendendosi conto se sono cancerogeni o no.Abbiamo come si può notare, la possibilità di farlo, facciamolo.

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  6. "ma fatela finita state rovinando magliano con la vostra politica vergognaa"

    Noi stiamo soltanto informando i cittadini, quello che non fate voi

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  7. Cittadino con le palle a pezzi4 dicembre 2012 alle ore 14:35

    Ma che cosa volete che rovinano a Magliano quando avete già voi rovinato tutto quello che c'era da rovinare! Siete stati solo capaci di fare inaugurazioni di cose impostate dalla precedente Amministrazione. Tutto il resto lo avete ridotto al lumicino. Ma guardatevi intorno, a chi volete incantare. Persone serie e responsabili avrebbero già fatto da tempo le valige e tornate a casa!

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  8. Che muccacciu u rosciu!!!!

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  9. elevata concentrazione di idiozie
    presenza non trascurabile di imbecillità
    presenza di IPA idioti per antonomasia
    fregnacce e strumentalizzazioni tanto per apparire senza alcun controllo della serietà o valenza scientifica di quanto scritto,questo è il blog terra e di conseguenza questi sono coloro che si dicono responsabili del sito.
    per loro informazione gli impianti a biogas, presenti nei paesi più ecologisti e all'avanguardia nel rispetto della natura, svezia, olanda, danimarca ..., sono gli impianti di trasformazione e riutilizzo dei prodotti di scarto per la produzione di energia elettrica più rispettosi dell'ambiente, i meno inquinanti, i meno rumorosi, quelli che emettono nell'atmosfera il minor tasso di elementi inquinanti in assoluto.
    un impianto fu realizzato oltre 50 anni fa dai frati nella Abbazia di Casamari.
    un impianto se non è ancora entrato in funzione entrerà a breve in produzione nei pressi dell'uscita Soratte ma non è l'impianto a biomassa cui voi vi riferite.
    alcuni impianti sono già in funzione nel viterbese con riutilizzo degli scarti derivanti da allevamenti intensivi, gli stessi producono energia elettrica, acqua calda per i bisogni dell'azienda agricola e sostanza umifera da impiegare come concime organico in agricoltura.
    siete proprio dei volgari ciarlatani il cui unico interesse non è certamente il paese, ma solo il fomentare zizzania a illusiva riparazione di represse aspettative

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  10. Qui a Magliano l'impianto a biomasse non lo farete mai, a costo di rispolverare il Comitato Antidiscarica che hai volutamente tradito caro sindaco, perchè ti serviva solo per arrivare dove sei arrivato! Dove sta tutto quell'amore per il territorio e per l'ambiente che allora falsamente sprizzavi da tutti i pori. Sei veramente arrivato, ma al capolinea!

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  11. Maglianese pro Terra4 dicembre 2012 alle ore 21:20

    Ah ah ah ah ah ah ah avete letto cosa ha scritto l'anonimo delle 20,14. Fra poco gli scoppierà il fegato, non sa più che dire, scrive imbecillità a più non posso, pensa che visto che lo hanno fatto all'Abbazia di Casamari dovremmo fare anche qui l'impianto inquinante; come dire, quel tizio si è sparato, sparamose anche noi! Ma vatti a fare una bella passeggiata a passi lunghi e distesi per schiarirti le idee confuse che hai sulle biomasse, e smettila di scrivere tutte quelle volgarità (si vede che sei abituato) contro un blog che ci sta facendo aprire gli occhi sulle realtà che state facendo vivere al nostro paese!

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  12. certo che quanno c'era ruggeri come assessore erano ben altre l'opere pubbliche. ridatece ruggeri assessore! lui si che sa come si fanno gli interessi.......del paese!

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  13. sei sempre più scemo, o in malafede o perchè sei stupido confondi l'impianto a biomasse con l'impianto a biogas, l'impianto a biomasse è inquinante l'impianto a biogas no, non capisco quale paura ha terra che non pubblica i commenti che ,poichè dicono la verità,non gli fanno comodo; vorrà dire che pubblicheremo quei commenti che hanno cancellato su apriletaurus..
    certo l'anonimo delle 21,20 non merita alcuna risposta, è veramente un "homuncolus" che dovrebbe vergognarsi anche semplicemente guardandosi allo specchio. caro vallo a vedere l'impianto di casamari e ........ sulle scarpe

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  14. Chiami scemi gli altri e poi continui a ripetere in continua schizzofrenia che esistono due diversi tipi di impianto e poi dici che uno è inquinante e l'altro no.
    Allora stacci bene a sentire, apri bene le orecchie e accendi il cervello, e cerca di capire se puoi che il biogas viene prodotto dalla biodegradazione delle sostanze presenti nelle biomasse, quelle che anche tu dici che sono inquinanti.
    Nella tua zucca c'è un pochino di confusione visto che continui a vedere due impianti diversi. Ripetiamo: dall'impianto a biomasse si produce il biogas. Capito!
    Non ripetiamo più, o hai capito o facciamo intervenire il CIM!

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  15. Inoltrateci il progetto e le relazione che vi ha fatto Stentellino della Convert e poi vi controbattiamo

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  16. In quanto ad apriletaurus, certo che dovete pubblicarle la le vostre menzogne che continuate a spadellare per insistere nella vostra vocazione, e cioè il prendere in giro i cittadini. Solo in quel sito sarete bene accetti, benvenuti e slinguazzati, e vi sentirete a casa vostra vista la similitudine delle idiozie!

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  17. PER FAVORE,lasciatelo stare, rispondere al nulla è difficle

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  18. Certamente, devono fare come a te che ti hanno tolto dai maroni una volta per tutte! Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!

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  19. caro anonimo delle 00,4, ti credi un furbo imbroglion ma chiunque può controllare su internet la differenza di un impianto a biomasse e cioè che sfrutta la biomassa come combustibile e che produce i guai di cui all'articolo introduttivo, dall'impianto a biogas che produce gas per "fermentazione" ed è il gas prodotto che verrà utilizzato per produrre energia, come nelle caldaie a gas che molti hanno in casa, dimensioni rapportate.
    ma smettila

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  20. Vedo che malgrado tutto hai ancora le idee confuse, allora sei irrecuperabile. Un impianto a biogas che produce biogas! Ma allora! Credo che neppure il CIM possa fare più qualcosa!
    Ma pensate proprio che i cittadini siano tutti stupidi? Continuate a propinargli tali corbellerie e vedrete il risultato.

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  21. Ma che fanno a majano, gli resta da fa lu fornu crematoriu. ormai se ce sta piu da fa niente se no da impicassè...ma u rosciu che fa? che fa? come ar solito NIENTE...SOLO CHIACCHIERE DA COMMEDIANTE DAVANTI A LU BAR. MA NUN SE VERGOGNA? HA DISTRUTTO UN PAESE....MA NON SARA' PER CASU U FIJIU DE ATTILA??

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  22. ma che spacchi. spacchi. ma che voi spacca alla tua età? basta na scurreggia pe fatte scappa via

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  23. Come potete notare il biogas ha fatto effetto. E non si dica più che non è cancerogeno.

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  24. E lasciatelo sta Casper che la ucraina non gli la da piu, e lui sta nervoso....

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  25. Grazie dell'informazione deficiente malato di alzaimer. Avvisami pure se devo cancellare altri commenti che mi sfuggono.

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  26. ma ancora non avete capito? il sindaco e gli amministratori hanno già deciso e la faranno. non c'è niente da fare e questo perchè nelle stanze segrete del comune hanno deciso che qualcosa devono pur fare prima delle prossime elezioni. altrimenti che diranno i maglianesi? quello che dicono ora, che hanno distrutto il paese, un paese dove non gira più nessuno.

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  27. Non lo faranno, non lo faranno!

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  28. ma chi è questo che ti vuole spaccare la faccia???? un'altro matto!!!! A magliano c'è la calamita... che attira tutti i matti!!!

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  29. poro fregno!!come è ridotto,quando lo incontrate fategli una carezza non lo abbandonate non lasciatelo solo, alla fine forse batterà la coda

    "CAMPAGNA A FAVORE DEGL'ANIMALI"

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  30. Ma che sei parente al Gabibbo che vai spaccando la faccia a tutti? Ma facci il piacere, tu tutto al più, impegnandoti, puoi farci qualche pippetta!

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  31. E lasciatelu stà CASPER!!!Ma perchè ve mettete a parlà con quelli che non capiscono!!!Ormai è andato fuori de brocca, e voi ve ce divertite a prenderlo in giro.....Comunque se ve serve una Ucraina ve la rimedia a prezzo bono,cià l'importazione diretta Ucraina /Italia,delle badanti.Di solito le prende per se stesso ma se ci siete amici ve la trova, a prezzo bono.

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  32. E l'invidia?.....aumenta!

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  33. HAA FINALMENTE TI SEI GUARDATO ALLO SPECCHIO!!!

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  34. U ziu de pisciasopra7 dicembre 2012 alle ore 12:26

    Quando te cacciano pure da Roma, per carità non tornare a Magliano!!!

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  35. E il livore?.....aumenta!

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  36. Com'è l'angoletto ove sta solo soletto?....buio!

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  37. E il fegato?.....si ingrossa!

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  38. u nonnu de hasticazzi...9 dicembre 2012 alle ore 13:44

    Ma ve la volete pianta? e lasciatelo perde Casper ,qui lo chiamavano il matto del villaggio.Ora a Roma, chissà se lo chiameranno il matto della città?

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  39. Ma che volete pretendere da uno che staccava i biglietti....Forse quello era l'unica cosa che gli riusciva bene!!!

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  40. E l'alzheimer?.....aumenta!

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  41. A Carlo ma non lo vedi che se divertono a prenderti in giro, ma sei ancora cosi bambino?

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  42. E l'arteriosclerosi?.....galoppa!

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  43. E pasticche blu il tuo socio nn te le da piú?

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  44. No, te le ha date a te e hai abboccato come un farlocco quale sei! Ah ah ah ah ahah ah!

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  45. Grandioso! Finché ci sarà il divertimento per tutti noi grazie allo stupido che scarrozza su questo blog, avremo sempre più ascolti record: alcuni esempi, il 28/11 305 accessi; il 4/12 230 accessi; il 10/12 280 accessi! Non abbandonarci ebete, continua a farci ridere che sei meglio di un pagliaccio!

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  46. E l'angolino?....sempre più buio!

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  47. Alle ore 10.12 96 accessi! Grazie buffone!

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  48. Cari lettori e commentatori seri, scusate se siete stati costretti a leggere simili nefandezze scritte dall’essere più abietto che noi si sia conosciuto a Magliano. Abbiamo partecipato ad una gita all’estero e dall’angolino buio, incontrollate, sono continuate a partire tali risultati di una arteriosclerosi galoppante. Cacciato via da tutti, continua a sporcare queste pagine dal confino, senza rendersi conto minimamente che tutto ciò che dice gli si ritorce contro. Purtroppo non possiamo bloccare tale malfare singolarmente, altrimenti lo avremmo gia fatto. Lasciamo comunque volutamente tutti i commenti, dei quali non rispondiamo, per consentire voi di valutarne i contenuti e l’immondo estensore. Pazientate fino a che le segnalazioni effettuate vengano controllate da chi di dovere, Grazie.

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