sabato 10 luglio 2010

CONVEGNO ECOMAFIA



Nostri associati si sono recati ieri pomeriggio a Poggio Mirteto, nella Sala Farnese, per partecipare al Convegno sull'Ecomafia organizzato dal locale Comune, da Legambiente e Arci.

Durante lo svolgimento, tra gli altri multeplici argomenti, si è parlato del Polo della Logistica di Passo Corese, ed è stato distribuito del materiale, tra cui dei comunicati stampa e una mappa del sito.

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Polo della Logistica – incontro del 06.07.2010

Nel pomeriggio di Martedì 6 Luglio 2010, si è svolto il previsto sopralluogo nei cantieri del polo della logistica di Passo Corese.
Presenti, il Presidente del Consorzio Industriale Ferroni, il Presidente della Camera di Commercio Regnini, il rappresentante del Comune di Rieti Imperatori, il Consigliere regionale Perilli, il Consigliere provinciale De Cesaris, nonché i rappresentanti di Confindustria (Pezzopane), di Federlazio (il presidente Rinaldi), della CGIL (Filippi), della CISL (Ricci), della UGL (Palmerini), nonché il Presidente della Parco Industriale della Sabina, Ing. Montagnini.
Alla constatazione del buon avvio dei lavori, dei mezzi meccanici presenti in grande quantità e di circa 90 lavoratori già impegnati, ha fatto seguito l’auspicio dei presenti ad una accelerazione delle indagini archeologiche con conseguente svincolo dell’intera area, in modo tale da permettere che una iniziativa sicuramente di grande rilievo possa contribuire al rilancio dello sviluppo economico ed occupazionale dell’intera provincia reatina.

Rieti lì 07.07.2010
L’Ufficio di Segreteria

Tutte le persone elencate in questo comunicato saranno responsabili del disastro provocato all'ambiente e al patrimonio culturale italiano. Già in passato, e tutt'oggi, sono stati autorizzati disastri simili, anche collegati a rifiuti tossici movimentati da ecomafie, come nel caso, a detta dei relatori, della Masan di Magliano.


La risposta di Legambiente:

Comunicato stampa .
Direttivo di Legambiente Bassa Sabina 7 Luglio 2010 .
Oggetto: Polo della Logistica di Passo Corese.
In riferimento al comunicato stampa odierno del Consorzio per lo sviluppo industriale di Rieti, avente come oggetto il Polo della Logistica di Passo Corese, si trasmette un nuovo documento relativo alla sovrapposizione tra il progetto Asi e le presunte presenze archeologiche sull’area, rinvenute da varie fonti indipendenti. Ribadendo che la responsabilità di quanto sta avvenendo è della Regione Lazio, che da un lato ha dato al Consorzio una serie di autorizzazioni e dall’altro ha dichiarato la zona come vocata a Parco Archeologico e Culturale, invitiamo le autorità che rappresentano lo Stato in Provincia a voler da subito interrompere i lavori in atto per adottare un principio precauzionale, in relazione all’importanza archeologica ed ambientale della zona. Ribadendo che consideriamo la realizzazione dell’Asi uno dei maggiori disastri ambientali italiani invitiamo tutte le forze che hanno a cuore la salvaguardia ambientale della Sabina ed uno sviluppo economico legato al turismo a mobilitarsi contro questo ennesimo scempio del territorio. Il documento allegato è firmato per la prima volta in modo unitario da Italia Nostra nazionale, WWF Lazio, da Sabina Futura, dalle sezioni locali di Legambiente, Arci, Slow Food e da altre associazioni locali alle quali si associa l’Associazione La Sabina Territorio e Ambiente.

Questa mappa riporta tutte le presenze archeologiche e monumentali esistenti nel sito interessato dal Polo Logistico. Tecnici della Regione hanno certificato che non vi sono presenze archeologiche e null'altro di ostativo al progetto.

Al termine degli interventi, si è aperto un interessante dibattito coi presenti in sala. L'Associazione La Sabina Territorio e Ambiente ha posto una precisa domanda chiarificatrice al rappresentante della Provincia, nella figura dell'Assessore Taddei, sulla verità o meno di un nuovo progetto di impianto di compostaggio nell'ex sito Masan. L'Assessore ha negato e dichiarato (con registrazione) che gli impianti sono previsti a Cittaducale, Contigliano e una non bene specificata zona di Rieti.

Ma allora che hanno in mente per l'ex fornace di Magliano? Presto lo saprete.

1 commento:

  1. per la cronaca: si tratta probabilmente di un refuso..il sottoscritto non ha partecipato al suddetto convegno. un cordiale saluto Consigliere Comune di Rieti Moreno Imperatori

    RispondiElimina