martedì 6 aprile 2010

MADONNA D'ULIANO


L'articolo riportato quì sopra è apparso il giorno di Pasqua, Domenica 4 Aprile 2010 sul Corriere di Rieti. Non possiamo che gioire alla notizia che finalmente si pensa di dare sistemazione e dovuta importanza alle fonti della Madonna d’Uliano, le cui acque furono, nel 1242, protagoniste di un miracolo che, se pur non riconosciuto a suo tempo dalla Curia Romana, è tramandato fin da allora dalla tradizione popolare. A conferma della nostra piena condivisione dei suddetti intenti, ci poniamo a completa disposizione per qualsiasi collaborazione. La riqualificazione delle fonti di Uliano e del Santuario ad esse collegato non ha solo un grande significato religioso per il popolo maglianese, ma anche una grande valenza turistica utile al nostro territorio. Oggi, a tramandare la devozione che Magliano ha di S. Maria d’Uliano e del suo intervento miracoloso, vi è una omonima Confraternita, della quale vogliamo dare alcune notizie storiche.
La Confraternita (allora chiamata Compagnia) fu eretta nella Chiesa o Cappella di S. Andrea, non più esistente, situata presso le mura della città, e i suoi Statuti furono, in un secondo tempo, approvati dal Cardinal Antonio Perenotti. Della nascita e dell’operato della Compagnia ne parla la Visita Corsini (1779-1782) che dice: “Et ne tantae rei memoria periret, Divae Mariae sodalitas instituta est”. Nel giorno dell’Annunciazione, la Compagnia andava in processione dalla Cattedrale al Santuario, ma capitando questa festa in stagione piovosa, fu trasferita al giorno dopo Pasqua. Nel 1580 la Compagnia fu traslocata nella Chiesa di S. Pietro, concessale dal Cardinal Perenotti e nel 1672 si aggregò all’Arciconfraternita di S. Spirito di Roma.



Notizie tratte da:




9 commenti:

  1. Voglio anche qua metterci la faccia poiché non riesco a confodermi tra questa maggioranza di ipocriti e mi viene proprio in mente la parte del vangelo di Matteo MT23 (consultatelo).

    Son come cani affamati che vedendo da lontano un osso, si sbranano lungo il percorso per raggiungerlo per primo.
    Chi sono i cani?
    chi l'osso?
    e chi altro con lo sguardo attento sogghignando stropicciandosi le mani?

    Mi ritorna in mente, purtroppo, l'episodio di tre anni orsono, quello di un nostro compaesano detenuto nelle carceri moldave per traffico di Umani e che sono gli stessi che ora propongono una simile sciocchezza.

    Tentarono allora, come adesso, strumentalizzare i nobili sentimenti dei maglianesi per fini meno nobili quali quelli cercare di recuperare quel consenso che via via hanno perso.
    Siete alla frutta e per di più marcia.
    FUORI!!

    Chi conosce la mia intimità (pochi), sa quanto apprezzo quel luogo e che se qualche volta sento il bisogno di pregare in silenzio, mi reco da quelle parti.
    Ed appunto per questo mi sento ancora più offeso da questi ciarlatani.

    C'è una confraternita, si raccolagano fondi tra i fedeli e non, si restaurino quei posti; ma per favore si lascino certe richieste di finanziamento per altre cose molto, ma molto più importanti e meno divine.

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  2. come iniziativa per rilanciare l'immagine religiosa di quella zona ormai dimenticata da molti è davvero buona. purtroppo però in ballo ci sono sempre i soliti quattrini. allora voglio scindere i due aspetti quello religioso e quello turistico. la confraternita della madonna di uliano se riconosciuta, in stretta collaborazione con la diocesi, a lei si deve ovviamente far riferimento in questo caso, correggetemi se sbaglio, avrebbe tutto il sacrosanto diritto-dovere di accollarsi le spese per riportare in auge il culto di quei luoghi. se invece parliamo di turismo ovvio che il comune e la provincia in questo caso, siano i diretti interessati. ma siccome gira che ti rigira per fare qualsiasi cosa occorrono i soldi, e tanti in questo caso, i due aspetti devono essere valutati attentamente e separatamente, altrimenti si rischia di sborsar soldi, provinciali, quindi anche nostri ovviamente, quando questi potrebbero essere impiegati per migliorare le condizioni di un paese davvero decadente (basta fare un giro per accorgersi in che incuria viviamo). non sono un contrario alla sistemazione della zona di uliano, anzi considerando che sono stato anche battezzato la ne sarei felicissimo, però è giusto scindere i due aspetti per capire chi deve metter mano al portafogli.

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  3. Certo, siamo daccordo che a Magliano ci sono tante altre cose da fare, ma se seguiamo queste impostazioni di priorità non faremo niente da nessuno parte. Di finanziamenti, purtroppo, ce ne sono sempre meno, per penuria di euro nelle casse statali e, di conseguenza, in quelle regionali e provinxiali.
    Esistono però, se pur modesti, contributi finalizzati, anche da parte della Comunità Europea, ed è a quelli che si debbono orientare le nostre richieste.
    Epoi vorremmo fare una considerazione: sistemare Magliano, si, ben venga, ma sistemarla per ricevere chi? Oltre al piacere per noi che ci abitiamo, dobbiamo cercare il modo di far venire la gente da fuori e Uliano, secondo noi, è una opportunità. Se riusciamo a farla decollare, sarà il turismo religioso, e non, a portarci parte di quei fondi che servono a rinnovare il paese. Utopie? Crediamo di no.

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  4. con tutto il rispetto per la madonna di uliano e per il santuario io credo che di priorità all'interno del paese stesso ve ne siano molte. sistemando i luoghi al centro del paese e diramando l'azione dal centro alla periferia, credo che si possa rivalorizzare piano piano tutto. alcuni esempi possono essere le facciate del centro storico, quella del seminario lungo via roma, un adeguato arredo urbano di piazza garibaldi che per come è stata fatta davvero stilisticamente offre niente così com'è, porta santa croce, piazza vittorio veneto, alcune piccole vie limitrofe ricche di storia (ci sono alcuni scorci che davvero meriterebbero più considerazione) lo stato dei giardini pubblici. se questo deve essere il punto di partenza per attrarre turisti ben venga che il comune chieda fondi a provincia, regione, europa. poi ovviamente quel che riguarda il santuario è da tenere in considerazione ma facendo riferimento alle forze economiche e non di un organo religioso che dovrebbe avere la prima e ultima parola sulla questione a mio modo di vedere.
    senza girarci troppo intorno, bisognerebbe avere un piano ben preciso in testa seguire una linea tracciata nella testa per primo e non affidarsi oggi a quello domani a questo così quasi alla rinfusa.
    progettualità e operatività per la realizzazione coinvolgendo un pò tutti, mi sembra razionale no?

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  5. Cittadino speranzoso7 aprile 2010 alle ore 11:57

    Mattia, sono d'accordo con te, ma anche quello che dice Terra è giusto, non possiamo fare di Magliano una bomboniera e poi continuare a morire.
    Certo, l'esempio che tu hai portato, i muri del seminario, sono una vergogna. Non si può valorizzare via Roma e piazza Garibaldi e poi tenere un simile monumento al degrado.
    Si creino intanto luoghi (e manifestazioni) validi turisticamente, che destino maggiore attenzione agli enti che ci amministrano, e li convincano a mettere in bilancio una riqualificazione, se pur a puntate, del nostro paese.

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  6. mi faccio una risata e sai perchè? perchè quello che hai appena scritto mi è stato detto non molto tempo fa al contrario dal sindaco.
    tu dici "Si creino intanto luoghi (e manifestazioni) validi turisticamente, che destino maggiore attenzione agli enti che ci amministrano, e li convincano a mettere in bilancio una riqualificazione, se pur a puntate, del nostro paese"....
    per il sindaco, invece è totalmente il contrario, e in buona parte non posso far altro che dargli ragione: prima si parta con il creare qualcosa (in termini di luoghi) di artisticamente bello e concreto per poi passare alle manifestazioni che possano attrarre, altrimenti questi vengo e che vedono???....come dargli torto, l'importante è però mettersi d'accordo!!!

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  7. "è una opportunità. Se riusciamo a farla decollare, sarà il turismo religioso, e non, a portarci parte di quei fondi che servono a rinnovare il paese."

    Il turismo religioso, appunto; il business, le grand affaire.
    Ecco quale religione, quali fedi, il denaro.
    Mt23.

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  8. Il cittadino di prima7 aprile 2010 alle ore 19:30

    Il fatto che il sindaco abbia detto il contrario mi sta bene....ma che sia la verità saranno gli eventi dei prossimi anni a dircelo.
    O pensi che sia l'"infallibile", o il più bravo; non mi sembra da come si è mosso ultimamente.

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  9. non sta a me giudicare ora se sia l'infallibile o meno, visto che più della metà delle azioni di quest'ultimo anno sono "retrodatate" alla giunta lini. voglio solo dire che occorre sintonizzare le capocce sulla stessa frequenza altrimenti....

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