giovedì 3 febbraio 2011

REFERENDUM

Verdi e Idv insieme per vincere i referendum.


''Per vincere la sfida dei referendum e raggiungere il quorum sara' indispensabile creare un ampio fronte politico e sociale, trasversale nella societa'. Un fronte in grado di parlare anche all'elettorato di centrodestra che si dimostra sensibile a questi temi perche' siamo convinti che il Governo Berlusconi si mobilitera' con forza per il non voto. Noi Verdi, che nell'87 siamo stati i promotori del primo referendum con cui gli italiani hanno detto 'No' al nucleare, siamo pronti, da subito, non solo a dare il nostro contributo in termini di esperienza, memoria storica e mobilitazione ma anche all'avvio di iniziative comuni su tutto il territorio nazionale''.
Lo scrive il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli in una lettera aperta al leader dell'IDV Antonio Di Pietro a cui il leader degli ecologisti chiede ''di lavorare per costruire un 'Comitato per il Si'' ai referendum, a partire da quello che abroga la norma con cui il governo intende riportare il nucleare in Italia, che sia il piu' ampio possibile e che coinvolga le forze politiche, sindacali, le realta' associative, i comitati di cittadini e singole personalita'''.
''I referendum promossi dall'Italia dei Valori contro il nucleare e contro il legittimo impedimento rappresentano una sfida fondamentale per il futuro dell'Italia'', prosegue la lettera del presidente del 'Sole che ride'. ''Il lavoro che ci attende in questi mesi e' enorme e dovremo anche batterci contro un blocco mediatico ormai scientificamente schierato sulle posizioni nucleariste'', sottolinea Bonelli. Che conclude: ''Noi Verdi riteniamo che la legalita' e l'ambiente siano due priorita' per l'Italia strettamente collegate. Per questa ragione intendiamo dare il nostro contributo non solo per il referendum contro il nucleare ma anche per quello che punta ad abolire la norma sul legittimo impedimento che offende il principio costituzionale dell'uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge''.

La risposta di Antonio Di Pietro.

"Ringraziamo Angelo Bonelli e i Verdi per la disponibilita' data per una collaborazione sui referendum proposti dall'Italia dei Valori". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rispondendo alla lettera aperta del presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, nella quale si annuncia il sostegno alla campagna referendaria su legittimo impedimento e nucleare. "Certamente - continua Di Pietro - non dimentichiamo la loro battaglia epocale del 1987 sul nucleare che porto' ad una maggiore sensibilizzazione dei cittadini e alla loro sonora bocciatura di questa energia obsoleta e dannosa per la salute e il territorio. Oggi, come ventiquattro anni fa, si sono rimesse in moto tutte le lobby pro nucleare, mettendo in campo non solo una campagna di comunicazione dispendiosa, ma anche un blocco mediatico che scientemente omette i rischi e le conseguenze disastrose di tale scelta.
A questo si affianca il conflitto d'interessi del Presidente del Consiglio che pesa sulla liberta' d'informazione e crea un corto circuito sui media e sulle notizie. Pertanto, riteniamo prezioso il contributo dei Verdi sia per il referendum sul nucleare sia su quello per abolire il legittimo impedimento. Ribadiamo: la legge e' uguale per tutti, non per tutti meno uno. Siamo convinti che tutti insieme riusciremo ad informare correttamente i cittadini e a mobilitare nuove forze politiche e sociali. Siamo i difensori dell'ambiente, della salute e della Costituzione".

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