Dilagante e contagiosa epidemia!
Anche la stampa è sensibile all'azione dell'ampio movimento a difesa dei cedri di Magliano Sabina riportando con vistoso articolo l'ennesima boiata attivata dai responsabili della comunità locale.
L'unica stranezza in tutto ciò che viene riportato e ci colpisce, è la decisa volontà e determinazione dell'assessore all'Ambiente (ripeto per chi fosse distratto L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE!) che dice "La perizia parla chiaro (e non è vero), una volta abbattuti...", avallando in pieno il taglio dei cedri!
E' l'unico determinato al taglio, mentre persino il sindaco denota incertezza e lascia uno spiraglio dicendo "Sentirò il nostro avvocato e vi farò sapere".
Signori miei l'assessore all'Ambiente! All'Ambiente!!
Non per infierire, ma per dimostrare che non siamo quegli sprovveduti e stupidi come loro pensano, sentite cosa ha detto riguardo all'ulteriore articolo da "bella figura" sulle discariche di Foglia: "Non ci era ancora stata segnalata questa realtà".
COSA!! E che vi paghiamo per stare lì ad aspettare che vi avvisano, siamo buoni anche noi. Controllo signori, ci vuole controllo, controllo continuo e relative sanzioni
Invece dobbiamo constatare, se pur con piacere e soddisfazione, che a segnalare tali azioni fuorilegge sono occasionali turisti, e mai nessun individuo locale (oltre noi naturalmente)!.
Cribbio! E' scoppiata un'epidemia a livello locale!
Ma non pensate anche voi che potevamo trovare qualcosa di meglio per tutelare l'Ambiente?
Ma il vicesindaco in teoria dovrebbe fare solo una cosa. Dimettersi. Non capisce un tubo. Lui che era conosciuto per "il so tutto" sta lasciando una traccia indelebile. Mai nessuno in precedenza è riuscito a raccontare una quantità talmente industriale di cazzate. Ma basterebbe che la gente si ricordi le imprese di certi personaggi prima di votarli. In giovane età il nostro vicesindaco fu già assessore allo Sport e passò alla storia per le tribune lasciate a metà! La Fratoni dovette cacciarlo a pedate nel sedere! Facciamo appello a Francesco Romei che sta dimostrando, almeno lui, di avere dignità. Toglietegli l'appoggio, rinnegatelo. Se ha deciso di rovinarsi la reputazione non permettete che rovini anche quella del vostro partito.
RispondiEliminaleggete leggete, correva l'anno 2007
RispondiEliminaVi domanderete allora: ma avrà pur fatto qualcosa questa Amministrazione? GIUDICATE!
1- Il taglio dei cipressi e di altri alberi al cimitero e in tutto il territorio. Come tutti possono facilmente intuire è un’attività di…. MORTE!
Copyright Magliano Insieme guardare per credere il seguente link (inutile che cancellate tanto abbiamo salvato tutto...)
http://maglianoinsieme.blogspot.com/2007/10/bilancio-di-unamministrazione.html
Il sindaco non si sbilancia. E te pareva! Vive nel limbo.
RispondiEliminaEra invidioso di Lini e sostituendolo fa dieci volte peggio del peggio che ha fatto lini.
RispondiEliminaCredo che si sono persi le speranze per ciunque di loro avesse voluto ricandidarsi!
RispondiEliminaVorrei domandare, al sindaco e i membri del" club di topolino", cosa sono stati capaci di fare quando l'ex sindaco si è permesso di tagliare i cipressi al cimitero!!!!!?????.(fulmini e saette).................Si ha la memoria corta vero sindaco e compagnia????.
RispondiEliminaCi manca solo che questi signori pensino di ricandidarsi,al solo pensiero si dovrebbero vergognare, guardiamo come hanno ridotto magliano e le opere d'arti che hanno fatto (la fontana)dovrebbero chiedere asilo politico in congo.
Fa ridere l'osservazione di Mario B. Dice che sono stati fati scavi che mettono in pericolo la stabilità delle piante. Prendiamola per buona. Dov'era lui quando sono stati fatti questi scavi? Perché non ha controllato? Non rientrà forse tra le sue competenze farlo. Allora invece di venire a dare lezioni sia coerente. Se proprio quelle piante devono essere abbattute a causa di quegli scavi (lo dice lui...) si dimetta per non aver controllato. Non possono pagare solo le piante. Se quegli scavi sono stati fatti significa che qualcuno si è scordato di fare il proprio mestiere chiedendo conto per esempio ai responsabili dei lavori.
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