domenica 12 settembre 2010

STOP ALLE TORTURE!


ANIMALI: BONELLI (VERDI), DA PARLAMENTO UE VOTO DA TORTURATORI PER CONTINUARE TORTURA

PARLAMENTO EUROPEO NUOVA DIRETTIVA SU ANIMALI USATI A FINI SCIENTIFICI INUTILI DISTINGUO BRAMBILLA E MARTINI: LORO GRUPPI HANNO VOTATO A FAVORE DIRETTIVA

"Il voto di ieri del Parlamento europeo sulla nuova Direttiva sugli animali usati per scopi scientifici è stato un voto di torturatori per continuare la tortura sugli animali a favore delle lobby farmaceutiche". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Consentire la vivisezione su cani e gatti randagi, su primati come scimmie, personalmente mi riempie di vergogna e schifo".
"I parlamentari europei italiani della Pdl della Lega e anche del Pd hanno votato da torturatori per la tortura - prosegue il leader ecologista -. Sono inaccettabili i distinguo della sottosegretaria Martini della Lega o del ministro Brambilla quando i loro gruppi parlamentari hanno votato a favore di questo provvedimento in europa, lascino i loro partiti e basta con il gioco delle parti intellettualmente disonesto".
"Oggi la vivisezione è assolutamente non scientifica lo studio sul genoma umano rende superata la sperimentazione animale per esempio sui test chimici - conclude Bonelli -. Noi Verdi da oggi lanciamo una legge di iniziativa popolare per chiedere al Parlamento europeo di non usare cani, gatti e primati per la vivisezione. Purtroppo, il Pd ancora una volta delude sulle questioni ambientali e sui diritti animali".




Cosa vuol dire vivisezione o sperimentazione animale? Per vivisezione o "sperimentazione in vivo" si intende qualsiasi esperimento eseguito su animali o umani. Ogni anno solo in Italia un milione di animali, quasi 3000 al giorno tutti i giorni, vengono utilizzati per prove inutili e ripetitive, inapplicabili per la salute umana, ancora richieste da leggi antiquate e superate. Gli stessi test sono ripetuti successivamente, con altre forme e tempi, sui destinatari ultimi del prodotto in sperimentazione: noi umani. E questo, senza alcuna garanzia di legge e, spesso, senza consenso informato
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Chi conduce questi esperimenti e con quali regole? Industrie chimico-farmaceutiche, cosmetiche, belliche, istituti pubblici ed università. Anche grazie a generosi contributi dello Stato che permette l'immissione in commercio di migliaia di sostanze che si rivelano poi tossiche e nocive, riconosciute tali solo dopo mesi o anni a seguito dei danni provocati alla salute umana. Eppure, con la sperimentazione sugli animali, erano state garantite come innocue. L'attuale legge in vigore, la n. 116 del 1992, ha rivelato l'esistenza solo in Italia di più di 500 laboratori di sperimentazione animale, la gran parte dei quali addirittura sprovvisti di autorizzazione, in cui avviene di tutto con scarse possibilità di controllo.

Quali animali sono utilizzati negli esperimenti? Soprattutto topi e ratti (per il 95%), ma anche gatti, cani, primati non umani, porcellini d'India, mucche, suini, cavalli, pecore, capre, piccioni, furetti, rettili, pesci, uccelli... Ma nessuna specie può essere modello sperimentale di un'altra specie. Gli animali sono simili a noi nel percepire il dolore, l'apprensione, la paura; ma sono diversi per i meccanismi di assimilazione, per struttura fisica e biochimica. Ed in seguito vengono utilizzati anche umani: prima "volontari" sani (pagati profumatamente, e spesso ignari dei pericoli che corrono), e poi malati, in genere anziani abbandonati nelle corsie ospedaliere, malati terminali, carcerati, bambini orfani, immigrati.



Ci sono foto peggiori che non abbiamo voluto mettere per non disturbare la sensibilità della gente.

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