martedì 14 settembre 2010

TANTO PER RICORDARLO A TUTTI.


Andatevi a rileggere il nostro post di domenica 27 giugno 2010, dal titolo "Uno schiaffo all'intelligenza", e quello di sabato 26 giugno intitolato "Senti, senti".
Il primo riporta, tra le altre cose la seguente notizia:


Il comune, nel cartello dei lavori in esecuzione nell'ex stabilimento Masan, che non è neanche regolare, riporta il nome delle ditte appaltatrici. La Eco Service S.r.l., che esegue i lavori e la Analisi Control S.r.l., che certifica le analisi dei materiali, risultano ambedue allo stesso indirizzo: Via S. Claudio, 5 - Corridonia (MC).

Nel secondo le informazioni erano le seguenti:

Il primo è una lettera datata 29/04/2002 (tenete bene in mente le date) con cui la Ecologia 2000, a nome dei responsabili legali, chiede alla Provincia informazioni su l’esito della loro richiesta di iscrizione al registro delle imprese che effettuano la comunicazione di inizio attività per le operazioni di recupero rifiuti.
Il secondo, in data 23/05/2002, è la lettera di risposta della Provincia che dice: “…La ditta non è stata iscritta al registro previsto dal D.Lgs. 22/97 in quanto, anche a seguito di accertamenti successivi, eseguiti in data 29.04.99, da parte degli agenti di Polizia Locale, è emerso che l’area in esame rimaneva sottoposta a sequestro.
Il terzo documento è una lettera di Dami Massimo, in qualità di Amministratore Unico della Masan s.r.l., in data 16/01/2002, che comunica al Comune di Magliano Sabina “l’inizio di attività di compostaggio biomasse presso lo stabilimento sito in località Campana o Fornace”, a seguito della sua domanda di autorizzazione di dicembre 2001.
Ma cribbio! E’ lampante! Come poteva la Masan iniziare un’attività in un sito posto sotto sequestro e, comunque, occupato da altra società.
Non riusciamo a capire, ma forse la Provincia, e fors’anche il Comune, potrebbero darci delle spiegazioni, vero?
Ma non finisce qui. Per capirci qualcosa di più siamo andati su internet e digitando Ecologia 2000 Magliano Sabina abbiamo appurato che Ecologia 2000 S.a.s. di Ottolini Carla & C. oggi esiste ancora, e ancora lì, in Vocabolo Campana a Magliano Sabina, e si interessa ancora di riutilizzo di rifiuti.



Potete ben vedere che, come sempre, abbiamo precorso gli avvenimenti e le situazioni già da tempo.
Ed è notevole per dei fantomatici ambientalisti casarecci.


Pensate cosa avremmo fatto se eravamo bravi come gli amministratori?

2 commenti:

  1. Ma tu lo capisci davvero quello che scrivi? Sei sicuro di aver acceso anche il cervelletto oltre al computer?

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  2. Singolare è il fatto che a quei tempi molti degli atuali amministratori compreso il sindaco, la banda dei quattro per farla corta, erano insieme a questa associazione informati e consapevoli di quell'imbroglio perpetrato ai danni di una comunità; consapevoli pure che il proprietario di quel sito maledetto era a conoscenza del precedente imbroglio per cui fu sottoposto a sequestro.
    Quel proprietario del sito, l'amministratore o ex tale di esso o suo figlio, la banda dei quattro, sono tutti li, presenti sul territorio, con alcuni di essi eletti amministratori di questo martoriato Comune come nulla fosse successo in questi anni, magari rivendicando la bonifica a spese del comune per poi forse proseguire analoghi e futuri illeciti ambientali.
    Queste verità per favore vanno portate alla conoscenza della gente di Magliano, essi devono conoscere a chi hanno affidato le sorti amministrative del comune di Magliano Sabina e prima lo si fa, prima verranno scaraventati nella polvere.

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