venerdì 7 gennaio 2011

ANCORA....!

L'importante è essere bravi in qualcosa....



E si, ragazzi, P come Pinocchio, il celebre re delle bugie, che pare qui a Magliano abbia un emulo eccezionale, a seguito delle sue infinite "pastocchie". Vi raccontiamo quest'ultima in ordine di tempo.
Vi ricordate dell'allevamento avicolo di Colle Croce, si proprio quello per il quale la nostra Associazione spingeva affinchè si mettesse in regola (in conformità alle leggi che regolano le industrie insalubri di 1^classe) senza mai convincere chi doveva intervenire, per ovviare ai concreti disturbi (sia nasali che polmonari) legati ai miasmi prodotti ed infiniti altri problemi.

Beh, qualcuno, in un passato abbastanza recente, promise di sistemare la questione, anzi, dichiarò di essersi messo d'accordo col proprietario per realizzare in loco villette residenziali.
Siete stati presi per i fondelli, sui tetti di quell'azienda hanno permesso di montare pannelli fotovoltaici, il che vuol dire che vi terrete tutto l'ambaradam per minimo altri 25 anni con tutti gli annessi e connessi
Complimenti, questo qualcuno è riuscito ad oscurare perfino il Pinocchio di Collodi, così Magliano potrà dire di essere primo in qualche cosa!

6 commenti:

  1. Si ma la P vuol dire anche Polverini, Palle, Pastocchie appunto, Pistola (in milanese), Promesse, Photovoltaico, Polli, Pestilenza, Puzzo.
    Se credete aggiungete ancora sostantivi, aggetivi, avverbi, che iniziano con la P.

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  2. MMXI/I - MEA CULPA

    N'amico che 'ncontravo sempre ar Gijo
    me parlò deluso dell'urtimo consijo:

    "Caro Pasquino, che tempacci brutti,
    dimme che ciò ragione,
    er popolo è fregnone,
    comr er cerino se fa fregà da tutti!".

    Je risposi lesto e risoluto,
    che 'a corpa è de chi ja dato er voto:

    "Amico mio, è giusto er paragone,
    però er popolo è ancora più frescone,
    perchè er cerino, lo sai pure tu,
    lo freghi 'na vorta, e nun lo freghi più".

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  3. A parte le promesse non mantenute che ormai è cosa di tutti i giorni, io personalmente vedo una cosa positiva che stanno istallando i pannelli fotovoltaici sopra i tetti dei locali adibiti ad allevamento avicolo.
    Anzi un elogio alla soc. che li sta istallando (totalmente fuori legge per la sicurezza) ma una sensibilità al risparmio energetico e soprattutto all'ambiente.
    E' già lampante che l'ufficio tecnico comunale non controlla la sicurezza di chi lavora sopra quei tetti, neanche la Asl e neanche i vigili, d'altronde non è stato mai fatto per tante altri eventuali illeciti, perciò perchè farlo adesso.
    Di regola, adesso che sappiamo che la ditta che gestisce quell'allevamento è attenta all'ambiente dovrebbe essere normale che il nostro Assessore all'Ambiente, si faccia e gli faccia una serie di domande, anzi richieste, per esempio:
    se hanno l'autorizzazione all'emissione dei fumi in atmosfera

    dove prendono l'acqua per abbeverare l tacchini e le persone che vivono dentro l'allevamento e se è controllata periodicamente dalla Asl (visto che non hanno l'acqua del civico acquedotto)

    dove portano la pollina di ogni fine ciclo

    chi e dove portano gli animali morti e quanti sono

    se le falde e i terreni sotto quell'allevamento sono inquinate

    in che condizioni vivono quegli animali, spazi, umidità, condizioni ambientali anche degli operai che vivono dentro l'allevamento

    chiedersi se è normale obbligare un animale a mangiare sempre di giorno e di notte con le luci accese, soltanto per farli ingrassare nel più breve tempo possibile, pur di guadagnare sul peso

    chiedersi anche perchè un'allevamento che rispetta tutte le regole debba emanare miasmi che inquinano tutta la zona

    Ecco, l'Assessore all'Ambiente di tutti i cittadini, quello della raccolta differenziata, si quello che dovrebbe insegnarci come non ammalarci dagli inquinamenti, quello senza conflitti di interessi, proprio lui che non ci ha mai risposto, dovrebbe chiedere a questa società di fare di tutto per mettersi in regola, perchè noi ambientalisti (veri) non vogliamo che chiuda, ma soltanto che rispetti le regole.
    Pensate che in quell'azienda non c'è nessuno di Magliano che ci lavora e tutto il ricavato và fuori da Magliano, mi domando ma quando paga di ICI e di tarsu, cosa ne ricavano i cittadini oltre alla puzza e all'impatto sul territorio.
    E il Comune cosa ne ricava...?

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  4. invece la minoranza deputata al controllo, cosa fà.....?
    Anzi cosa ha fatto finora ?

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  5. Posso chiedere a voi che conoscete tutto (quasi), chi è la ditta che fornisce ed installa quei pannelli? Perché ho ascoltato voci che ci possa essere qualche, non dico conflitto, ma che sarebbe chiaro del perchè in quella zona non è stata cambiata la destinazione d'uso modificando il PRG.
    Per favorire forse qualche rappresentante del fotovoltaico o procacciatore di questo, del luogo?
    Figlio forse di qualche personaggio "illustre"?

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  6. Non conosciamo la ditta che stà istallando i pannelli fotovoltaici, sappiamo per certo che Amadori stà realizzando un piano di risparmio energetico su tutti gli allevamenti ad esso collegati, con un grande business e è perciò che alla proprietà (di Campagnano) sicuramente non interessa il PRG visto che i guadagni sono più sicuri e vantaggiosi con l'impianto fotovoltaico e lasciando tutto come è ora, logicamente sostituendo l'eternit (visto che ci sono i contributi statali fino al 70%).
    Per il figlio di.... non crediamo sia coinvolto con questa operazione, che comunque è da ammirare, dovrebbero farlo anche tutti gli altri allevamenti.
    Il problema lo ribadiamo è il controllo sul rispetto delle regole e delle normative inerenti alle attività insalubri di Ia classe.
    Crediamo anzi che, come stà dimostrando per tante altre situazioni il padre del figlio (che non c'entra niente e và lasciato fuori dai pettegolezzi) non ha ne la capacità, ne le palle e ne i consiglieri giusti, per affrontare tali situazioni.

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