venerdì 21 gennaio 2011

CHE ALTRO VI ASPETTAVATE...

MORS TUA VITA MEA


Roma è tappezzata da questi manifesti: leggeteli attentamente, così riuscirete a capire in che mani siamo finiti e che giochetto ci stanno facendo. Ecco a cosa gli servivano i soldi degli ospedali che stanno chiudendo a nostro discapito. Ma cosa c'è da meravigliarsi da una destra che col ciociaro ha ridotto il bilancio della sanità in un buco nero senza fine e dal Pdl tutto preso a collezionare escort; ora potranno dare un posto di lavoro anche a loro! Insieme hanno saputo partorire solo un presidente di regione come la Polverini, a tutti voi ben nota, che si sta inventando quest'altro polpettone succhiasoldi. Ed infatti la cosa, no, non ci stupisce conoscendo gli attori, ma Casini? Casini!! Casini, che vai cercando, tu e il tuo insignificante partito costretto continuamente a buttarsi dapertutto per sopravvivere? Ma lo hai letto bene questo manifesto?
Il tuo Udc l'ha letto, e l'Udc locale è al corrente? Cari "uddiccini" maglianesi, vi state portando via da soli il vostro ospedale in combutta con la Polverini, per creare utopiche eccellenze romane, che a noi non servirebbero comunque niente.
Bravi, e non dite niente? E i vostri alleati?

5 commenti:

  1. Io ancora non capisco una cosa; ma cosa si aspetta per fare una azione clamorosa tipo bloccare l'autostrada, la DD, ma non con il preavviso alla questura santo dio, con un vero e proprio blitz.
    Cosa ci vuole mettere insieme 10, 15 volontari e se son di più ancora meglio, recarsi presso il casello, entrare avvisando il casellante che noi siamo decisi a bloccare l'A1 e prendesse tutti i provvedimenti necessari alla sicurezza.
    Dobbiamo fare questo e a questo punto tutta la responsabilità non potrà che cadere sulla Polverini e sul ciociaro, poiché è lei che si è intestardita a non volere confronti con i sindacati, con la opposizione alla Regione.
    A tutto c'è un limite, anche al buon senso, come quello che abbiamo dimostrato fino ad oggi.

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  2. Aggiungo altra cosa, come ieri sera al teatro ha voluto evidenziare Melilli, la strategia di questa mign... è quella di prenderci per la stanchezza, quella tattica più che strategia usata dalla classe padronale per indurre i lavoratori in sciopero a sospendere questo per bisogno e stanchezza appunto.
    Essa conosce bene questi metodi per averli vissuti da sindacalista, ma gli sfugge poverina che la differenza tra il sindacato che lei rappresentava e la CGIL ad esempio, c'è un fossato che li divide, primo fra tutti la tenacia e la determinazione di questi lavoratori appartenenti a questo sindacato, non trascurando la stessa determinazione che hanno in particolare I MAGLIANESI quando si vedono sottrarre qualcosa di suo, di storico, di rappresentativo di questa parte della Sabina.

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  3. La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenute del regime democratico.

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  4. vorrei far notare un particolare.
    non prendiamocela solo ed esclusivamente con gli esponenti udc di questa territorio, di questo comune.
    ovvio, essi non possono ritenersi esenti da colpe per come la fazione partitico-politica che li rappresenta gioca al gioco dei due piedi in due staffe, ma è pur vero che sono in degna compagnia.
    guardate ad esempio, chi affianca nel manifesto l'udc.
    ovvio, il pdl, che ha magliano ha nomi e cognomi, e in particolar modo assessori e consiglieri di questa giunta comunale.
    cosa abbiamo visto da costoro in questi mesi?
    a mio avviso nulla, se non reggere ombrelli e fare da contorno ad un sindaco che si è speso in prima persona, con i suoi enormi errori, con le sue debolezze, ma pur sempre in maniera solitaria.

    nessuna azione di forza dalle forze del centrodestra che caratterizzano questa giunta. chiudiamola con la commedia delle ambiguità, cominciamo a capire che chi comanda, anche a magliano, poteva fare politicamente di più. ora è arrivato il momento di fare i conti con costoro.

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  5. Il riferimento, almeno il mio con la UDC è quello verso quella provinciale che da noi siede in maggioranza con Melilli e alla regione col PDL e la destra più retriva.
    La UDC maglianese sinceramente mi fa tenerezza e non so proprio quanto possa giovare a Fabio tutto questo.
    In quanto al sindaco la mia posizione politica verso questo personaggio è nota, io non trovo alcuna giustificazione per i continui errori che fà, non è mica giovincello? abbia credo i suoi 57 anni, da decine di anni sta in mezzo alla politica ed anche se non si è mai impegnato, si sà che è stato ed è di destra.
    Un personaggio pertanto maturo e consapevole, se si lascia trascinare dal suo istinto di onnipotenza che lo espone continuamente agli sberleffi dei suoi avversari, sono problemi suoi appunto, ma essendo egli sindaco sono anche problemi nostri e sarebbe giunto il momento di dirgli; senti amico, non credi sia giunto il momento di farti da parte?
    Gli altri sono degli ipocriti e non glie ne frega un caz... ne di magliano, ne di Alfredo, ne di Ruggeri, ne di Pagliani; ma sono loro ad averli voluti in lista e allora abbiano la dignità di pronunciare con coraggio quello che la maggior parte dei maglianesi si aspettano; credevamo fosse più semplice, abbiamo sbagliato le coordinate, chiediamo scusa e chiudiamo il portone.

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