lunedì 10 ottobre 2011

IL GOVERNO DEL BUNGA BUNGA

BERLUSCONI INCARTA UN NUOVO CONDONO AI FURBI






Bonelli: è un atto criminale. Al via i saldi per evasori e abusivismo


Come risanare il debito e uscire dalla crisi? La ricetta del governo Berlusconi sembra essere questa: lacrime e sangue per i cittadini onesti, premi e pacche sulla spalla per chi non rispetta le regole. Il capo-gruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto ieri ha spento le speranze di chi la parola "condono" non la voleva sentire più, levando definitivamente il velo sulle intenzioni del governo, che strizza l'occhio ai furbi e non si smentisce mai. «Per l'abbattimento del debito – ha detto Cicchitto a un convegno a Saint Vincent - servirà ricorrere a forme di 'finanza straordinaria' [...] e se questo non basta, anche un condono edilizio e un condono fiscale». Nonostante le smentite di palazzo Chigi e i malumori di Tremonti, insomma, ecco rispuntare un nuovo regalo della maggioranza agli evasori. Così come lo scudo fiscale del 2009 e le varie generazioni di sanatorie fiscali o edilizie precedenti, anche l'attuale condono mira a far rientrare situazioni illecite (costruzioni abusive, capitali non dichiarati al fisco) a tassi irrisori con l'obiettivo di raccogliere introiti che per ora appartengono solo all'economia sommersa. Nel 2009 chi aveva esportato illecitamente all'estero i propri soldi ebbe la possibilità di dichiararli al fisco pagando solo il 5% delle tasse dovute (cioè: nulla), con l'assicurazione che la restante somma dovuta allo Stato non sarebbe stata più chiesta e sarebbe stata al riparo da futuri accertamenti fiscali (per questo si parla di 'condono tombale'). I problemi principali sono due. Primo. Si tratta di una manovra ingiusta e altamente diseducativa, come ha sottolineato la Corte dei Conti in un rapporto del 2008, bocciando i condoni della Finanziaria Berlusconi 2003. Lo stesso ministro del Tesoro si è lamentato su 'L'Avvenire': condono vorrebbe dire «frenare sul nascere il progetto di contrasto all'evasione fiscale, – ha scritto Tremonti - sarebbe un togliere forza al nostro vero obiettivo». Perchè premiare gli evasori invece di far pagare loro per intero quanto dovuto, a discapito della maggioranza di cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse e rispettano le regole? Secondo. Entrambe le forme di condono sono un regalo ai disonesti ma quello edilizio pone ulteriori problemi ancora più seri e costerebbe allo Stato più di quanto riuscirebbe a guadagnarne. Sanatoria edilizia significa rendere legale la cementificazione selvaggia (50 milioni di metri cubi, l'ultima volta) che ha costruito in zone disastrate idro-geologicamente e in aree protette edifici magari instabili e da ristrutturare. Significa rimettere in sesto quelle costruzioni, allacciarle alla rete elettrica e idrica-fognaria, metterle 'a norma'. Uno scherzetto che costerebbe allo Stato cinque volte gli introiti del condono. Vogliono recuperare soldi o peggiorare la situazione, per di più premiando i disonesti? Durissimo il commento del presidente dei Verdi Angelo Bonelli alla manovra. «Il condono – ha commentato il leader ecologista - è semplicemente un atto criminale che andrebbe contro gli interessi degli italiani onesti che fino ad oggi hanno seguito le regole. Solo le voci di possibili sanatorie messe in giro dal governo Berlusconi – continua Bonelli - hanno già messo in moto l'industria illegale del cemento abusivo. Un condono edilizio sarebbe un atto irresponsabile di un governo che punta a legalizzare l'illegalità facendo pagare il prezzo di una scelta sbagliata alla collettività che dovrebbe caricarsi sulle spalle gli oneri di urbanizzazione per gli immobili abusivi». «E' ormai evidente – conclude il leader del 'Sole che ride' - che il governo Berlusconi, dopo aver messo in pericolo i risparmi e il lavoro dei cittadini, vuole scaricare i costi della crisi sugli italiani onesti che seguono le regole e pagano le tasse premiando i furbi e l'illegalità».
Questa situazione non è più tollerabile. Il condono fiscale ed edilizio che il centrodestra continua irresponsabilmente a promuovere è uno schiaffo all'Italia onesta. Berlusconi si dimetta e si vada subito al nuove elezioni per il bene dell'Italia e per restituire speranza e fiducia ai cittadini.

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