domenica 16 ottobre 2011

INDIGNATI



MANIFESTAZIONE A ROMA DEGLI INDIGNATI


New York, Berlino, Parigi, Londra, Madrid, Bruxelles: ieri in tutto il mondo (oltre 800 città) si sono svolte manifestazioni non violente, che hanno avuto come scopo precipuo quello di mostrare l’indignazione di milioni di individui contro le scellerate scelte economiche e finanziarie compiute dagli stati “occidentali” e dal loro “braccio armato”, la Bce.
A Roma tutto questo non è potuto succedere, perchè alcune centinaia di manifestanti (denominati black bloc) hanno mostrato la loro rabbia e indignazione in maniera violenta, mettendo la città a ferro e fuoco. Non entriamo nel merito “politico” riguardo l’efficacia di tali azioni (ci sarà tempo per le riflessioni), ci limitiamo solo a constatare che questa è stata una “guerra tra poveri”, perchè i black bloc con la loro azione non hanno prodotto (o produrranno) risultati efficaci e gli stessi manifestanti “pacifici”, non potendo concludere a Piazza San Giovanni il corteo composto da centinaia di migliaia di persone, a loro volta non hanno raggiunto alcuno scopo.
E questo è successo anche perchè la stampa e soprattutto la televisione di regime hanno strumentalizzato l’azione di violenza urbana di poche centinaia di persone, occupandosi solo degli scontri che avvenivano nella Capitale senza praticamente accennare alla manifestazione e ai motivi della protesta. Quindi nessun vincitore tra quelli in Piazza a Roma ieri. Chi ha vinto è stato nuovamente, per l’ennesima volta, i “Palazzi del potere”, che già da ieri sera stanno minimizzando la manifestazione di ieri, etichettandola solo come una scusa per far emergere violenza e distruzione.

1 commento:

  1. Ho domandato ad un anziano in pensione di Magliano con poco più di 6oo euro al mese cosa pensa degli indignati e della manifestazione avvenuta a Roma. Lui molto deciso mi ha risposto :"con la pensione che prendo chissà se domani riuscirò a mangiare."

    RispondiElimina