venerdì 7 ottobre 2011

NOVITA' PER L'AMBIENTE

Detrazione del 55% per coperture verdi, rinverdimento delle pareti degli edifici, verde pensile, orti urbani.



La Camera ha approvato e trasmesso al Senato il DDL 2472-B, recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, testo unificato dei DDL 3465 e DDL 4290, già approvato dal Senato.
Di seguito i principali contenuti del testo unificato, che riprende il contenuto del citato DDL 4290.
Iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi
Le regioni, le province ed i comuni, possono adottare misure volte a favorire il risparmio e l’efficienza energetica, l’assorbimento delle polveri sottili e a ridurre l’effetto «isola di calore estiva», con particolare riferimento a:
• nuove edificazioni, tramite la riduzione dell’impatto edilizio e il rinverdimento dell’area oggetto di nuova edificazione o di una significativa ristrutturazione edilizia;
• edifici esistenti, tramite l’incremento, la conservazione e la tutela del patrimonio arboreo esistente nelle aree scoperte di pertinenza di tali edifici;
• coperture a verde, quali strutture dell’involucro edilizio atte a produrre risparmio energetico, al fine di favorire la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili;
• rinverdimento delle pareti degli edifici, sia tramite il rinverdimento verticale che tramite tecniche di verde pensile verticale;
• previsione e realizzazione di grandi aree verdi pubbliche nell’ambito della pianificazione urbanistica, con particolare riferimento alle zone a maggior densità edilizia;
• previsione di capitolati per le opere a verde che prevedano l’obbligo delle necessarie infrastrutture di servizio di irrigazione e drenaggio e specifiche schede tecniche sulle essenze vegetali,
• creazione di percorsi formativi per il personale addetto alla manutenzione del verde e alla sensibilizzazione della cittadinanza alla cultura del verde attraverso i canali di comunicazione e di informazione.
Novità introdotte dalla Camera
Nel testo unico delle imposte sui redditi, D.P.R. 917/1986, viene inserito un nuovo comma che prevede il riconoscimento di una detrazione dall’imposta lorda del 55%, fino a 10.000 euro, per le spese relative ad interventi di progettazione, esecuzione e manutenzione di coperture a verde, pareti rinverdite, giardini pensili e orti urbani, finalizzati all’assorbimento delle polveri sottili, alla mitigazione dell’inquinamento acustico e alla riduzione delle escursioni termiche. A tal fine viene istituito un fondo di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2012.
L’art. 3 istituisce il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, con il compito di monitorare l’attuazione della L. 113/1992 (Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica) e delle leggi finalizzate all'incremento del verde pubblico e privato, promuovere l’attività degli enti locali per garantire l’attuazione di dette leggi, promuovere un piano nazionale per la realizzazione di aree verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni e di filari alberati lungo le strade, per garantire un adeguamento dell’edilizia e delle infrastrutture pubbliche e scolastiche che garantisca la riqualificazione degli edifici.
Modificando l’art. 43 della L. 449/1997, l'art. 5 introduce la possibilità per le amministrazioni di stipulare contratti di sponsorizzazione per promuovere iniziative finalizzate a favorire l'assorbimento di emissioni di anidride carbonica tramite l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo.
Avvalendosi di un contributo statale pari a 20 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2011-2013, i cui criteri di erogazione saranno definiti con apposito decreto, i comuni possono prevedere:
• misure di vantaggio volte a favorire il riuso e la riorganizzazione degli insediamenti residenziali e produttivi esistenti, rispetto alla concessione di aree non urbanizzate ai fini dei suddetti insediamenti;
• strumenti e interventi per la conservazione e il ripristino del paesaggio rurale o forestale non urbanizzato di competenza dell’amministrazione comunale.



Alberi monumentali
Sono previste, infine, disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, prevedendo in particolare l'istituzione di un elenco degli alberi monumentali d'Italia, e la sanzione da 5.000 a 100.000 euro per l'abbattimento o danneggiamento di un esemplare.


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