martedì 15 giugno 2010

VERBOTEN LIBERTA'

L'APPROVAZIONE DELLE LEGGE BAVAGLIO


In Birmania il regime vieta le videocamere e tiene sotto controllo la Rete. In Cina 40mila funzionari si occupano della censura sul Web. Ma, nonostante le molte persone finite in prigione, attraverso Internet riusciamo lo stesso a vedere e sapere ciò che accade. Ebbene, giovedì 10 giugno in Italia un esecutivo retto da un premier sedicente liberale ha fatto votare una legge di stampo birmano. Una norma che non impedirà solo la pubblicazione, anche per riassunto, delle intercettazioni non più coperte da segreto. Ma che pure vieterà agli elettori di rivolgersi ai media per diffondere video e file audio da loro registrati. A legge approvata se un cittadino vedrà un sindaco o un parlamentare a cena con un boss mafioso e lo immortalerà col telefonino, rischierà la galera. Dobbiamo preoccuparci?

Il Senato ha approvato il “Bavaglio”.

E si scopre che Anemone ristrutturò la casa di Scajola.

Con questa legge non sapremmo della “Cricca” e lui sarebbe ancora ministro


LEGGE CRIMINALE PER I CRIMINALI

MA CON INTERNET SI PUO’ AGGIRARE


Potremo leggere le notizie vietate grazie al Web globale che diventerà così la nuova frontiera degli uomini liberi!


Da "Il Fatto Quotidiano" di venerdì 11 giugno 2010

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