martedì 22 giugno 2010

ALLARME ZANZARE


A rivelarsi pericoloso è il clima di quest’ultimo mese, dove si sono alternate mattinate di sole a pomeriggi di pioggia: il clima ideale per far proliferare la zanzara tigre. Rispetto agli altri anni in cui le zanzare iniziavano a infastidirci già a marzo o aprile, quest’anno più probabilmente i picchi saranno più ritardati, tra agosto e settembre. Il clima di questi giorni però non è di aiuto, ed è probabile che prolifereranno recuperando i mesi perduti. Il consiglio è quello di rimuovere tutti i focolai rimovibili. Per deporre le uova alla zanzara tigre bastano infatti contenitori con poca acqua. I tombini e gli altri focolai non rimovibili devono essere curati e disinfettati dalle amministrazioni pubbliche. Sono già trascorsi venti anni da quando la “Aedes albopictus”, comunemente nota come zanzara tigre asiatica, fece la sua comparsa e fu individuata il Italia per la prima volta, suscitando allarme perché potenziale veicolo di numerose infezioni virali. Di dimensioni simili alle zanzare presnti in Italia, ma molto scura e con macchie bianche su corpo e zampe. Nel nostro Paese la zanzara tigre ci è arrivata dal sud degli Stati Uniti attraverso il commercio di copertoni usati, importati da alcune grandi aziende di rigenerazione pneumatici, soprattutto al nord. Da allora la sua diffusione è stata inarrestabile, con tanto di epidemia di Chikungunya nel 2007 nella provincia di Ravenna. Il problema per il futuro si chiama “Aedes egipti”, cioè la cugina tropicale della zanzara tigre che veicola la febbre gialla e arriva nei porti. Finora non è arrivata da noi perché non riusciva a sopportare il freddo invernale, ma ora con l’aumento delle temperature si potrebbe stabilizzare, e non ce ne accorgeremmo, perché è identica alla zanzara tigre. Sollecitiamo le amministrazioni pubbliche ad attivare sollecite e frequenti disinfestazioni.

4 commenti:

  1. Lo sanno gli ambientalisti che gli insetticidi che si usano comunemente contro questo tipo di zanzara, ammazzano anche le lucciole e le api? Così mentre la zanzara tigre il giorno dopo sarà ancora lì perchè molto prolifica e aggressiva, avremo sterminato insetti belli e utili. Non sarebbe meglio adottare altre forme di lotta a questo fastidioso insetto? Alcuni li avete ricordati voi ma ognuno di noi può far tanto senza contribuire ad avvelenare l'ambiente e senza distruggere insetti che sono ormai quasi estinti. Quanti di voi ricordano le notte estive piene di lucciole? Quante ne vedete ora? Questo purtroppo è anche il risultato delle troppe frequenti disinfestazioni.

    RispondiElimina
  2. E' vero anonimo, hai ragione, ma non possiamo permetterci di lasciare indenne la zanzara tanto dannosa alla nostra salute. D'altra parte, a nostra protezione, le disinfestazioni vengono normalmente eseguite nei centri abitati, difficilmente scelti dalle api come loro abituale dimora. Le api, come pure le lucciole, sone insediate e decimate dall'uomo con l'uso indiscriminato di diserbanti e pesticidi usati in agricoltura, nelle campagne, dove le api vivono e si procurano il cibo. Ho letto che in tutta Europa sono a rischio, per lo stesso motivo, anche le farfalle. Recenti studi hanno dimostrato che anche gli ultimi cambiamenti climatici influiscono negativamente sulla sopravvivenza di questi insetti. E' anche giusto quello che tu dici riguardo all'uso di metodi alternativi di lotta, tra i quali evitare acque stagnanti e usare repellenti naturali come geranio e citronella, ma è dimostrato che sono efficaci ma non sufficenti, per cui serve ad integrazione l'uso di disinfettanti insetticidi, ovviamente in modo mirato e controllato, per proteggere non solo noi, ma i nostri bambini che sono i più soggetti alle forme virali che le zanzare trasmettono con le loro punture.
    Ambiente e salute, ambedue importanti per l'uomo, anche se a volte si danneggiano l'un l'altro.

    RispondiElimina
  3. possibile che non si passa con la disinfestazione? qui da me ce ne sono alcune grosse come canarini

    RispondiElimina
  4. Ce n'è una su in comune che se si riesce a prelevargli del siero e questo diluirlo, mette KO tutte le spece di zanzare del mondo, compresa l'anofele.

    RispondiElimina