sabato 8 maggio 2010

APPUNTAMENTO CON LA CULTURA

IL TEVERE A OTRICOLI


Il Tevere è stato protagonista nella vita della comunità otricolana fin dall’antichità. Il cambiamento del suo corso, le inondazioni, la regimazione delle acque hanno caratterizzato il territorio: gli insediamenti umani, la viabilità, le attività sociali, economiche e religiose. Le carte, i disegni, le immagini e i reperti archeologici raccontano una storia profondamente legata al fiume Tevere e testimoniano lo stretto rapporto uomo-acqua-territorio. Una serie di documenti inediti, compresi tra il XIII e il XIX secolo recentemente scoperti, aprono nuove prospettive di studio anche sul culto dei santi patroni e attestano il ritrovamento dei corpi di san Medico e degli altri martiri otricolani «inter ruinas antiquae civitatis ocricolanae prope Tiberis ripam» dove era edificata l’antica chiesa di San Vittore. La mostra si snoda lungo un percorso che partendo dall’atrio della Collegiata, dove sono illustrati gli aspetti religiosi e storico-artistici, passa per l’Antiquarium comunale con la presentazione di testimonianze tessili e ceramiche, per raggiungere la chiesa di San Fulgenzio e l’adiacente museo archeologico, nucleo principale dell’esposizione che si articola in 3 sezioni, corredate di pannelli didattici illustrativi: • Il territorio • La vita economica e sociale • La vita religiosa Pergamene, codici, manoscritti, emersi per la prima volta dalle biblioteche e dagli archivi dell’Umbria e di Roma, dialogano con i reperti archeologici, le opere d’arte, le opere idrauliche, per descrivere il paesaggio naturale e umano, formato e trasformato dal fiume Tevere. La mostra, promossa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria con gli Istituti ad essa afferenti, la Regione Umbria, il Comune di Otricoli, la Diocesi di Terni Narni Amelia, la Biblioteca comunale di Terni, l’Archivio di Stato di Roma, il Consorzio di bonifica Tevere-Nera, sarà inaugurata il 13 maggio, alle ore 16,30, presso la sala consiliare del Comune di Otricoli.

2 commenti:

  1. Non dimentichiamoci che Otricoli è in Umbria, che la governatrice di questa regione non è "frangetta nera" Polverini, camerata di Storace, condannato ad un anno e sei mesi di reclusione.
    Ma sopartutto non ha degli amministratori comunali quali quelli nostri.
    Lini avrà avuto tanti difetti quali quelli avere la presunzione di non essere ascolato, ed io più volte, anche pubblicamente glie lo feci notare anche con violenza;
    ma la sua cultura era diversa dalla nostra poiché proveniente dall'Umbria.
    "NON CI PIOVE".

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  2. La cultura de chi? Ma famme er piacere!!

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