martedì 18 maggio 2010

VENTO VERDE SOFFIA DALL'EUROPA


AUMENTANO I CONSENSI PER I NOSTRI AMICI E ISPIRATORI VERDI



GRANDE SUCCESSO DEI VERDI NELLE ELEZIONI COMUNALI DEL TRENTINO-ALTO ADIGE

C’è stata dunque una netta inversione di tendenza, con una forte
affermazione dei Verdi nei quattro principali comuni dove si sono presentati
nel Trentino (Rovereto, Riva del Garda, Arco e Mori) e nei principali comuni
dell’Alto Adige, dove a Merano si profila addirittura la partecipazione
della verde Cristina Kury al ballottaggio, in alternativa alla Svp, avendo
nettamente superato sia il Pd sia il centro-destra.
I Verdi sono dovunque nettamente al di sopra dell’Italia dei Valori e di
altre forze politiche minori del centro-sinistra e dimostrano così la
possibilità di una forte ripresa del messaggio ambientalista ed eco-sociale
sul piano comunale e anche nella dimensione provinciale, regionale e
nazionale.
Il vento ecologista europeo ha ricominciato a soffiare anche in Trentino e
in Alto Adige e questa è una ulteriore conferma del grave errore commesso
dal presidente Lorenzo Dellai nella formazione della giunta provinciale,
quando ha estromesso i Verdi per privilegiare un disegno neo-centrista che
si sta dimostrando fallimentare e privo di prospettiva politica. La presenza
dei Verdi è già stata decisiva per la vittoria fin dal primo turno della
coalizione di centro-sinistra a Riva del Garda e si dimostreranno comunque
determinanti per la capacità e possibilità di far vincere il centro-sinistra
negli altri comuni nella sfida dei ballottaggi.


BONELLI; IN TRENTINO ALTO ADIGE VERDI OLTRE 6%, RISULTATO STRAORDINARIO A MERANO AL BALLOTTAGGIO CANDIDATA VERDE CHE SUPERA CENTRO DESTRA E COALIZIONE PD-IDV

“Dal Trentino Alto Adige arriva un forte segnare di ripresa del voto verde-ecologista - prosegue il leader ecologista -. Si tratta di un'area territoriale che, dopo il congresso di Fiuggi che ha deciso l'uscita dei Verdi dalla sinistra radicale ed in cui si sta costruendo una politica più collegata a quella dei Verdi europei.
A nome dei Verdi italiani voglio ringraziare i Verdi del Trentino Alto Adige per il grandissimo lavoro che hanno fatto e che, ne sono sicuro, continueranno a fare, in coerenza con la proposta della Costituente ecologista che si propone non solo di aggregare le forze ecologiste ed i movimenti ma di mettere in campo una proposta eco-sociale di cui il Paese ha bisogno - conclude Bonelli -.Dobbiamo resistere con tenacia sulla linea politica tracciata a Fiuggi, nonostante sul rinnovamento dei Verdi sia calata una censura mediatica che oscura le nostre proposte per il Paese".

8 commenti:

  1. Probabilmente si sono confusi con i verdi della lega.

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  2. Anonimo più intelligente18 maggio 2010 alle ore 12:47

    Ti scoccia,eh! Specialmente a voi che avete fatto lo stesso errore di Dellai.

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  3. Anonimo poco intelliggente18 maggio 2010 alle ore 14:33

    Mi raccomando, non andate pure voi lassù. Li ridurreste ai minimi termini come avete fatto qui. Altre capocce mica come voi.

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  4. Ammesso che quello che dice l'ultimo anonimo fosse vero, cioè che i verdi di Magliano hanno ridotto ai minimi termini Magliano, non ti sembra alquanto sbagliata una affermazione del genere?
    Fosse vero quello che dici, i complici alleati dei verdi anch'essi insieme nella vecchia minoranza, chi avrebbe ridotto magliano ad una vera e propria pattumiera?
    Ma semplice, la attuale maggioranza, scarcando le responsabilità tutte sui verdi.
    Quando sarà diradata la nebbia che ancora avvolge tale equivoco, precipiterete tutti nella melma.
    Beah!! Che schifo.

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  5. Continuate pure a rosicare, è un problema vostro e del vostro fegato, ridotto a paté.
    Intanto i Verdi aumentano i consensi e voi li perdete, basta parlare in giro con la gente, è un unanime ricredersi sulle vostre capacità e sulla vostra volontà di rispettare ciò che avete scritto nel programma. Ed è vero, come vi muovete, come commentate, come vivete non fanno altro che dimostrarlo.
    Continuate così, che non vi serviranno i Verdi di Magliano per evacuare, tirerete lo sciacquone da soli.

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  6. Vi do una chicca, ricordate durante le elezioni quanti personaggi, compreso il sindaco erano su facebook?
    La ricordate quella foto sul blog Magliano Insieme?
    Si sono letteralmente volatilizzati, anche li come nella realtà di tutti i giorni.
    Ormai sfuggono a qualsiasi confronto con i cittadini; mi sembrano essere diventati come i personaggi del Decamerone di Boccaccio; fuori imperversava la peste, ed essi dentro, rinchiusi coattivamente a raccontarsi le solite cose che si raccontano ormai da decenni.
    Altro che rosichio, questi tra un po, come i tacchini scoppiano.

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  7. ho avuto modo di colloquiare con una nostra concittadina maglianese attraverso uno scambio di mail, tramite il sopracitato facebook.
    voglio solo avvalorare quello che viene scritto nei commenti che mi hanno preceduto.
    non riporterò il contenuto di quella lettera in quanto ritengo personale, ma nelle sue parole sono contenuti concetti di grande amarezza per le aspettative mancate e probabilmente mal riposte in questo nuovo sindaco.
    l'umore della gente e le aspettative non si comprano con quattro fari sulla facciata del comune.

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  8. Daccordo su tutto, credo però sia giunto il momento di passare dalle giuste proteste e denunce, alle proposte; altrimenti anche noi stiamo qui giornalmente a piangerci addosso senza modificare di un millimetro la rotta che questa barca scancassata... ha preso, quella della deriva cioè.
    Ci conosciamo quasi tutti, abbiamo gli indirizzi di e-mail, vogliamo vedersi una sera?
    Iniziare a lavorare su di un progetto? a farci conoscere dalla gente per comunicare con essa?
    Portare appunto insieme alla protesta anche una proposta alternativa?
    Non è difficile, non lo è perché questi poveri e minuscoli amministratori non vedono più in la dal proprio naso, non distinguono neanche più il ruolo di amministratori di tutti i cittadini confondendo il pubblico con il privato.
    Tanta gente vive una sorta di disagio persino recandosi presso gli uffici comunali per svolgere i propri affari sentendosi osservata dalla loro fastidiosa invadenza.

    Dobbiamo far si che tutto ciò finisca riportando la serenità tra i cittadini, tra tutti i cittadini e non osservare più quei musi che ti sorridono falsamente, espressioni arcigne degne dei più famosi dipinti di Brueghel il vecchio.

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