mercoledì 19 maggio 2010

IL DOPO CHE VIENE PRIMA


Corriere di Rieti 19 maggio 2010



Bene, qualcosa in più oltre alle multeplici cose che si fanno per Magliano(?), per quanto abbiamo i nostri dubbi della riuscita del progetto nei termini indicati nell'articolo. Come abbiamo i nostri dubbi che siano state informate altre ditte, ma meglio così, visto che l'esecutrice è una ditta maglianese.
Comunque, permetteteci, l'impatto ambientale non è stato minimamente considerato: una simile bruttura davanti a un edificio storico con giardini, monumento ai Caduti ed elegante edicola. Vabbè, "ubi major....".
Un unico grosso interrogativo ci nasce spontaneo e ci fa un pò girare gli attributi: si da notizia dell'installazione della fontana con tanto di casetta già costruita e poi ci vengono a dire che "..la decisione dovrà prima essere approvata in commissione ambiente e successivamente in giunta...".
Ma ci vogliono prendere in giro! Prima allestiscono e dopo approvano. Incredibile, siamo arrivati al totalitarismo senza vergogna.
Vogliamo vedere se i cittadini sono d'accordo con questo modo di agire, provando a sottoporgli questa domanda:

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