lunedì 17 maggio 2010

...GABBATO LU SANTO.


Sabato 15, per la festa di s.Liberatore, la statua del santo non ha potuto usufruire neanche di un’ora d’aria. E pensare che anche i detenuti ne hanno il diritto!
Capiamo il problema del maltempo che si è abbattuto, quest’anno in maniera più violenta e duratura, sull’organizzazione della festa, e la conseguente rinuncia alla processione, ma dentro la chiesa, al coperto, durante la celebrazione della Messa, potevano far uscire s.Liberatore dalla sua nicchia, dove è relegato tutto l’anno, come avrebbero gradito i fedeli. Ma forse sarà perché si sta spargendo a macchia d’olio la notizia che s.Liberatore si dice non esista. Non che non abbiamo un patrono, ma molto probabilmente con un altro nome. Effettivamente nel Martirologio della Chiesa s.Liberatore non esiste. E a dirlo non siamo noi, ma un sacerdote in un libro, I Santi Sabini, scritto nel 1975 e rimasto pro manoscritto perché, quasi sicuramente, non gradito dalla curia mirtense. L’autore riporta varie ipotesi tra le quali, la più concreta, è che il nostro patrono sia da identificare con s.Lorenzo Siro, fondatore e primo abate di Farfa che, liberando il Monte Acuziano dall’infestante drago (= pagani = peccato) fu appellato “il liberatore”. Nei secoli “il liberatore” si è tramutato in s.Liberatore.
Rimane il fatto che, s.Liberatore o no, nella festa del patrono il festeggiato è rimasto rinchiuso!
E il popolo si lamenta.

2 commenti:

  1. non sono mai stato un convinto praticante ma sento la festa del nostro santo patrono spesso molto più di altre ricorrenze religiose.
    vedere quell'imponente statua restarsene confinata nel suo angolo è stato il segno di una tradizione che ha ormai toccato il fondo.
    è in via d'estinzione anche il credo più profondo di un maglianese.

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  2. Il 16 maggio, durante la Corrida Maglianese, ho sentito altre lamentele in merito!

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